IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] rescanne), che non oltrepassano a E. il confine linguistico sloveno, e l'apicoltura praticata in cassette del tipo quello degli ovini. Più a S., nella Serbia centrale o Raška, continuano press'a poco i caratteri fisici della Šumadija. Ma le forme del ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] alcuni paesi, peraltro, prevale un indirizzo linguistico-moderno, in altri un indirizzo schiettamente matematico e dopo il compimento della ferma stessa, giudicati idonei a continuare la carriera; c) eccezionalmente dagli avieri scelti e primi avieri ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] e di consumo del prodotto, piuttosto che nei diversi modi linguistici e nei diversi metodi di ideazione e di produzione. In M. Polo, C. Colombo, E. Fermi, G. Garibaldi ecc.), continua a correre il filo rosso di una volontà di divulgazione popolare e ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] -Windhoek e Il Cairo-Gaborone.
Il parco autoveicoli è in continuo aumento, essendo passato dai 6,5 milioni del 1974 agli 11 dell'A. subsahariana è almeno bilingue e possiede repertori linguistici spesso complessi. Tra di essi il più diffuso comprende ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] nell'intendere la c. come un 'flusso', più o meno continuo, di conoscenza dei propri pensieri e sentimenti. E nell'intendere categorizzazione del contenuto della c. essenzialmente linguistico-proposizionale o fenomenologico si è giunti inevitabilmente ...
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(XIV, p. 447)
La riflessione etica degli ultimi decenni del 20° sec. si presenta estremamente variegata e soggetta ad alcune importanti svolte che rispecchiano spesso mutamenti di sensibilità intervenuti [...] si era realizzata una svolta che, o su basi linguistiche o sulla base di una più ampia considerazione della cultura alla vita pratica di un soggetto morale costretto a passare continuamente da un ambito all'altro di questioni etiche, tenuto conto ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ha sedimentato il nocciolo teorico e terminologico di base, e continuando a formarne l'implicita sponda, si muove all'intersezione fra discipline diverse, dalla linguistica alla psicologia (soprattutto di orientamento cognitivo; v. supra: Psicologia ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] passata dai 56 ab. per km2 del 1960 ai 63 del 1975 e continua a essere la più elevata fra tutte le parti del mondo. Il dà autonomia per la provincia di Bolzano anche a un gruppo linguistico "ladino", ed è garantito l'insegnamento di tale idioma per ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] base, e che nel loro insieme realizzano, più che un catalogo industriale, una 'semiosfera' linguistica, cioè uno scenario estetico cangiante, espressione di un continuo aggiornamento del gusto.
Il design come fenomeno di massa
Si tratta dunque di un ...
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SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] precisi alla semantica. Donde da una parte la confusione di problemi prettamente linguistici con altri prevalentemente filosofici, dall'altra la riduzione continua di problemi morfologici a problemi semantici (W. Porzig), nonché lo studio delle ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...