L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] ovvero le forme espressive che, indipendentemente dal ceppo linguistico di appartenenza, i Greci del continente e di un architrave piano coronato da un kyma ionico, un fregio continuo e un semplice gocciolatoio, mentre un tetto corinzio di marmo, ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] commemorativi, si riscontrava la sopravvivenza di un codice linguistico e di scelte grafiche di impronta alquanto tradizionale (Schwarz e in un paese che non era più paese. Poi il continuo abbracciarsi e la cosa che mi ha molto segnata e colpita era ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] dell’età della Riforma si presentano molto spesso inserite come continuazione di una serie più antica. Se a Verona quelle nel 1923) e dedicato a sostenere l’importanza dell’uso linguistico rispetto a ogni altro criterio. Citazione casuale? No, ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] è d'altronde possibile ‟se non si tien conto di continuo dei poteri, dei gusti e degli interessi propri dell'individuo svolgevano sia nella direzione della linguistica comparata, sia in quella dello sviluppo linguistico infantile (cfr. soprattutto M. ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] di diffusione e di dispersione e insieme di assestamento e di continuità che sono stati già indicati. Il contesto culturale non statico, , che erano oscure non soltanto dal punto di vista linguistico.
Tra i medici che già alla fine del XVI sec ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] vero fanatismo. Ora è impossibile immaginare che la ripetizione continuata dei gesti fisici che i negri fanno intorno ai country & western, ecc.) del genere: le tradizioni linguistiche regionali, i dialetti, si offrono come efficaci soluzioni al ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] che la fuga di Pietro Orseolo aveva dato e continuava a dare i suoi frutti: frutti per l'intero 123-127; Alberto Sacerdoti, Un antico calendario veneziano, "Bollettino dell'Atlante Linguistico Mediterraneo", 4, 1962, pp. 159-171, partic. p. 164. ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] di chi ascolta". E ciò significa che occorrerà far ricorso continuamente anche agli 'adornamenti' di cui è maestra l'arte retorica piuttosto sui suoi forti interessi di carattere filologico, linguistico e pedagogico che, del resto, non gli impedivano ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] del 410 stabilisce che nella stessa città ci sia un solo vescovo. Tuttavia il fenomeno continua (ad es. a Maišan e Karka de Ledan); anzi le frammentazioni linguistica (si usa specialmente il siriaco) e gerarchica non favoriscono un’unità della Chiesa ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] , ma anche su quello demografico (matrimoni misti), linguistico e più in generale culturale.
Tale processo portò l'Egeo ed il mar Nero, ove gli interessi genovesi continuavano ad essere fortissimi. Proteggere i Dardanelli significava ottenere il ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...