Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] del Friuli, preparando "alli nèpoti un buon dominio per continuarlo in casa sua". Non si tratta di semplice nepotismo. complessiva di Venezia. Nel concedere al Tatti ampia libertà linguistica, i procuratori sembrano attribuire ai suoi oggetti in ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] nel triforio vetrato e saldato alle finestre in disegno di traforo fluido e continuo. La c. di Notre-Dame a Parigi, che già negli anni Germania e nei territori dell'impero il sistema linguistico francese. Frutto del nuovo clima culturale sono ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] come soltanto fatto grafico (v. Migliorini, Saggi linguistici e Petrocchi, Introduzione); e le r. dei versi tutta sua forza, corrisponde Allora il duca mio parlò di forza, che si continua nel successivo tanto, ch'i' non l'avea sì forte udito (vv. ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] reale interesse è limitato all'ambito statistico e linguistico - permettono di avere un'idea sia del costituirsi , a cura di C. de Boor, 2 voll., Leipzig 1883-1885; Teofane Continuato, Chronographia, a cura di I. Bekker, in CSHB, XLIII, 1838, pp. ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] circa 150.000 abitanti degli anni 1790 ai 115.000 del 1811, e continuò a diminuire fino a un minimo di 93.545 nel 1838. Come dimostra ricche famiglie, o separati da un punto di vista linguistico e sociale, come i friulani che lavoravano a Venezia. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1983; 1994). A conferma della vitalità e del pluralismo linguistico che caratterizzarono la realtà cittadina durante il sec. 9° Bordeaux, il quale anche dopo l'elezione aveva di fatto continuato a risiedere in Francia, e conclusosi solo nel 1377, il ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] varie altre indicazioni malsicure dal punto di vista linguistico e filologico. Interessanti i dati che si .
Le ricerche critiche di Lionello Venturi e di Sergio Ortolani hanno continuato, con diversi punti di vista, quanto riguarda i rapporti fra l ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] professioni di fede esterna (quella di Galileo al copernicanesimo, quella di Cavalieri al «continuo d'indivisibili», ecc.), i veri e propri prelievi linguistici da Galileo, in un centone chiaramente allusivo al «maestro».
Tutta l'opera di Magalotti ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] geograficamente - e, nella maggior parte dei casi, linguisticamente - condizionata del proprio ambiente di classe. Ciò nuovo più formidabile di fronte a esse; si ritraggono continuamente, spaventate dall'infinita immensità dei loro propri scopi, sino ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] ciò che significa (o più precisamente, per dirla con i linguisti, il segno è duplice, ha due facce: significante e di risolvere la filosofia. Vi sarebbero dunque, a un tempo, una continuità e una serie di rotture tra il racconto orale, il mito, ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...