I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] 135; Strab., XVII, 1, 33, C 808). Anche il faraone Nekao dovette continuare a servirsi di mercenari greci. È stato ipotizzato che appartenesse a uno dei suoi Mercenari greci, carii e di ambito linguistico semitico, probabilmente Fenici, a ricordo del ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] per un equivoco coi progenitori, ecc.), sul piano linguistico vicus ‛strada' equivocherà con l'autore della , / Ora um cavalo azul com um jockey amarelo..." [trad. Panarese: Continua la musica, ed ecco nella mia infanzia / di repente tra me ed ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] maggiori, ben più numerosi sono gli altri che, ancora gotici, continuano a operare nel '400 o vengono aperti nei suoi primi decenni. e alla conciliabilità tra la ῾contaminazione' linguistica operata nell'arco e il complessivo atteggiamento ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] sono stati identificati come scuderie e un lungo bacino continuo. Vi è poi una grande corte attraversata da una -Christ, Leuven 1993; T. Orlandi, Brevi considerazioni sull'ambiente linguistico e culturale dei testi c.d. di Nag Hammadi, in Cassiodorus ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] vi fu alcuna significativa correzione di rotta: tra l'altro continuò ad essere rispettata la direttiva che voleva che "a Vienna non AA.VV., Retorica e politica, "Quaderni del Circolo Filologico-Linguistico Padovano", 1977, nr. 9, p. 125 (pp. 121 ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] i costi sostituire a questa concezione quella di una 'creazione' o 'produzione', continua la Yuktidīpikā, lo fa perché prende troppo sul serio qualcosa che non è altro che un uso linguistico, chiamare cioè con tali parole ciò che ad una visione più ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] o trasmissione cronachistica, o la perizia dell’analisi linguistica, che fu il principale strumento critico usato da Valla prima del 1915 o fra le due guerre mondiali, che continuarono la loro attività anche nella seconda metà del secolo, benché ...
Leggi Tutto
Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] dall'arcano e dal sogno, e tentata di continuo da una insolita commistione tra verbo lirico e fisicità il motto dell'amato Noventa, là dove il poeta spiega la scelta linguistica in Parché scrivo in dialeto, cf. Giacomo Noventa, Versi e poesie ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] sono in possesso delle tue partialità, onde m'è lecito sperare continuate la frequenza del Teatro".
106. Cf. Matteo Noris, Lettore mio Giovanni Bonicelli. Cf., inoltre, Id., Il primo repertorio linguistico di Pantalone, ibid., 120, 1961-1962, pp. ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] sono in possesso delle tue partialità, onde m’è lecito sperare continuate la frequenza del Teatro».
106. Cf. Matteo Noris, Lettore mio Giovanni Bonicelli. Cf., inoltre, Id., Il primo repertorio linguistico di Pantalone, ibid., 120, 1961-1962, pp. ...
Leggi Tutto
continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...