MARCO dalla Tomba
Laura Mannoni
Missionario e viaggiatore italiano del sec. XVIII, nato, in anno non precisabile, a Tomba (Ancona). Ancora giovane entrò nell'ordine dei cappuccini e nel 1756 fu inviato [...] popolazioni, registrando tutte le notizie di carattere storico, linguistico e geografico che veniva apprendendo. Nel 1759 si Bettiah, e divenuto nel 1762 superiore di quella missione, continuò a lavorare per la conversione degl'infedeli, ma le vicende ...
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MORPURGO, Salomone
Filologo e bibliotecario, nato a Trieste il 17 novembre 1860. Ancora studente, partecipò nella città nativa alle cospirazioni contro l'Austria, soffrendo persecuzioni e carcere. Poi [...] testi d'antico volgare, illustrandoli, oltre che nell'aspetto linguistico, in quello della storia e del costume e in relazione dal 1905 al 1923 alla Biblioteca Nazionale di Firenze, dove continuò l'opera iniziata da Desiderio Chilovi, nello studio e ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] solo esse sono sufficientemente dinamiche per rendere la continuità della vita e possono dunque raggiungere l' , Bal′mont e Brjusov) e per l'esigenza di una rivoluzione linguistica. Basteranno qui un paio di esempi, tipici e spesso citati: ‟‛ ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Egli utilizzava in chiave tradizionalista e apologetica l’arsenale linguistico e teorico dei philosophes – il diritto naturale, parte dei cardinali. Nell’esilio toscano il papa continuò a occuparsi delle questioni religiose, a mantenere contatti ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] nuovo e diverso riferimento, l'idea di nazione continuò a svolgere un importante ruolo di tipo integrativo, nationalism, New York 1972.
Siccardo, F., 'Nationalisme'. Contributo linguistico. Contributo storico-letterario, Genova 1984.
Smith, A.D., ...
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Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] tipologia si desume soprattutto dalle funzioni che compiono: il continuo andare e tornare di Caronte sull'Acheronte fa di suoi moderni orientamenti di studio, come il principio demo-linguistico delle reazioni etniche, che fu applicato dal Nigra e ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] confine con il Sudan e sono i Cunama, che formano un gruppo linguistico a sé stante, i Nera (o Baria), i Mekan, i Mao negli stili ceramici siano rilevabili mutamenti, nell'Anosy i gruppi continuarono a vivere lungo la costa e i corsi fluviali nel ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] dal punto di vista storico che da quello linguistico.
Il dominio di Babilonia determina un appiattimento strada non è documentato dallo scavo, perché in questa località la continuità di vita fino al periodo islamico avanzato ha fatto nascere un tell ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] impiegate in modo esplicito - denotanti uno sforzo linguistico in appoggio alla costruzione del mito - del partito avverso, un futuro gravido di pericoli se si fosse continuato sulla strada di una politica di vessazioni e di guerra, "perché ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] costituita da un edificio a due o tre piani, a sua volta protetto da un muro continuo. A Mourgoula (13° Lat. N, 9° 30' Long. O, 60 km nei repertori vascolari e argomenti di carattere linguistico sono stati utilizzati da alcuni studiosi per ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...