INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] non possedeva, il fine principale, quello di assicurare la continuità fra il mondo classico e il moderno, è già scosso linea si muovono altre iniziative: quella di un condominio linguistico anglo-francese, per cui si mirerebbe a rendere universale ...
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ISTRUZIONE
Aldo Lo Schiavo
(XIX, p. 688)
Il nesso sapere-istruzione. - Da tempo ormai tematiche tipiche dell'i. si fanno rientrare nel quadro più generale della ricerca educativa. Lo stesso termine [...] ha natura processuale, nel senso che si sviluppa e si rinnova di continuo; non è data una volta per tutte, in via definitiva. Essa in passato. Per es. l'acquisizione di capacità linguistico-logico-matematiche dev'essere oggi in una certa misura ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] voglia anomala De Sanctis-Croce-Gramsci la storia di una continuità, se non ideologica, culturale. Del resto, il significato M. Corti e D.S. Avalle. Fu il trionfo della linguistica da cui il metodo si originava prendendo concetti e terminologia dall' ...
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NEGRILLI
Lidio Cipriani
L'incertezza più grande sussiste ancora riguardo agli usi e costumi dei Negrilli, i Pigmei e i Pigmoidi africani, e quanto ne venne reso noto da viaggiatori e studiosi si deve [...] esistenza di un vero e proprio patrimonio linguistico pigmeo. Comparando fra loro parecchie delle nei Pigmei attuali l'inquinamento dovuto a miscuglio negro è in continuo accrescimento, e diviene ogni giorno più difficile, se non impossibile ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] essi si dovettero arrendere a Cesare. Nonostante ciò, la guerra continuò con alterna vicenda finché nel 34 a. C. Ottaviano, Macedonia sono nello stesso tempo il limite politico e linguistico dell'Occidente e dell'Oriente. Presso Scodra si toccano ...
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FUEGINI
José IMBELLONI
Gioacchino SERA
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. Il nome di Fuegia (Terra del Fuoco) appartiene propriamente alla grande isola in forma di triangolo irregolare situata a [...] di guerra fra una tribù e l'altra era pressoché continuo. I Yámana sono ancora meno protetti contro l'ingiuria Ona e il patagone Tsoneka o Tehuelche, e costituì una famiglia linguistica Čon. Nel gruppo fuegino di questa famiglia abbiamo il gruppo Ona ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] una tradizione letteraria e si venisse a stabilire un tipo linguistico adeguato al mondo della cultura, molti poetarono durante la della strofa - sarebbe imparentato il vers, del cui canto continuo si hanno esempî in Bernart de Ventadour, e la canso ...
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MANDEI
Giorgio Levi Della Vida
. Setta gnostica mantenutasi fino a tempi recenti col favore di speciali circostanze d'isolamento, nella xona paludosa presso il luogo di congiunzione tra il Tigri e [...] dopo che Th. Nöldeke nel 1875 ebbe chiarito il carattere linguistico dei libri mandei e W. Brandt nel 1889 ebbe Giovanni Battista (la quale, come oggi nessuno più dubita, continuò per qualche tempo a sussistere indipendente anche dopo il sorgere ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] esistono piuttosto testi ''misti'', nei quali cioè convergono diversi campi di conoscenze e diversi modelli linguistici. Si creano di continuo tipi testuali ibridi, strutturalmente complessi, che rispondono a varie strategie discorsive. S'intrecciano ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] 'utente più consapevole è lo scrittore, che attua continuamente decisioni d'ordine stilistico. Questi gli sviluppi apportati però si volse ai rapporti tra sviluppo letterario e sviluppo linguistico in Francia; tra le posizioni di Schuchardt e quelle ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...