METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] e graduale), in cui si venne a sostituire un nuovo tipo linguistico a quello tradizionale, e individuare i modi, i paesi, , nel Carducci, il poeta e il critico si trovarono continuamente insieme: e nella storia della poesia barbara egli ha parte ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] of energy (1974, pp. 137-38).
Il mondo delle i., continua giustamente Rossi, che segue qui Lovejoy, non è un mondo semplice psicologia? E la stessa psicologia, che attraverso la linguistica e lo strutturalismo ha visto il rilancio della fortuna della ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] campo geografico sia in quello etnografico, linguistico e infine economico di tutta la regione , fece parte dell'Africa proconsolare; la regione interna tuttavia, dove continuo incombeva il pericolo delle popolazioni del Sud, e dove lungo la cresta ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] comparata, fatti secondo la direzione segnata dal Cuvier (citiamo fra i molti continuatori della sua opera, C. F. Burdach, L. Bojanus, C. altra. Lo studio comparativo di varî gruppi linguistici illumina poi vantaggiosamente il meccanismo dei processi ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] studiosi di lessicografia e grammatica greca consideravano ogni fenomeno linguistico posteriore al sec. IV come fenomeno di pura è spostato verso l'alto in modo da legarsi in linea di continuità con i tratti orizzontali del γ, π, τ, e persino ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] Rivista (voll. 6, 1920-25), poi col bollettino mensile Ce fastu? (1925 in poi) offre anche al linguista preziosi materiali di studio e continua la tradizione delle importantissime Pagine friulane di D. Del Bianco, Udine 1888-1903, voll. 16. - Sulle ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] del tempo.
Modulando in intensità e frequenza e in modo continuo le variazioni di pressione, l'uomo produce un segnale del che ha la parola di apparire in quel punto. Un decodificatore linguistico di questo tipo si serve in effetti di più di un valore ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] il più usato. Infatti, quando non si voglia accentuare la comunanza linguistica dei due popoli, si suol parlare di "lingua serba" nei (russ. koróva); 2. l'accento discendente lungo può continuare: a) un accento discendente su vocale preslava lunga, ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] in uno scritto del medico e fisico inglese Thomas Young. Tra i linguisti il primo ad accoglierlo fu, a quanto pare, F. Bopp. " 'una lingua che si propaga per espansione sopra un territorio continuo: la storia di molte lingue lo conferma. Ma la ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] dell'Ottocento, di Novelle morali, a tutti sommessi a un purismo linguistico, di cui si fece campione il padre Antonio Cesari: anche il Kleist. Con lui e con A. von Arnim si continuò quell'orientamento cui si è dato il nome di novella ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...