Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] uno stile omerico comune ad ambedue i poemi. Il fondo linguistico è costituito dal dialetto ionico, al quale si mescolano qua ma non per aggregazione di canti separati, bensì per accrescimento continuo di un minore poema centrale. K. Lachmann (1837 e ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sfaldamento dell’insegnamento tradizionale e la rottura definitiva dell’unità linguistica dell’Impero romano: dal 6° sec. in poi la storia del l. volgare si lega, senza soluzione di continuità, alla storia delle singole parlate romanze.
Le fonti del ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] delle Cormofite ecc.). La m. è in continuo sviluppo, in particolare per quanto riguarda l’organogenesi gli altri casi, sono deviazioni o trasformazioni, cioè casus obliqui).
La linguistica comparata, dal 19° sec., ha inteso invece la m. come ricerca ...
Leggi Tutto
Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] e di dipendenza dagli usi sociali storici della langue, rendono necessario per i linguisti un lavoro di continua sorveglianza teorica (il terzo dei tre compiti della linguistica) e di elaborazione di accurate distinzioni delle dimensioni su cui si ...
Leggi Tutto
Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] romana (commentarii, regesta) e, sull’esempio della cancelleria imperiale, continuò nel Medioevo. Dei r. pontifici si ha notizia dal tempo di realizzare, nell’atto linguistico, le diverse possibilità che offre un sistema linguistico o dialettale, ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] ritrovati erano corretti, interpretati, commentati dal punto di vista linguistico, storico, archeologico; s’instaurava così, al posto della Umanesimo.
In Italia, la ricerca erudita sull’antichità continuò nel primo Cinquecento, ma con minore libertà e ...
Leggi Tutto
Termine utilizzato già da F. de Saussure, in contrapposizione a sincronia, per indicare il fattore tempo in riferimento a una serie indefinita di espressioni linguistiche. Per analizzare una lingua in [...] . Poiché le espressioni concrete sono il risultato di un continuo compromesso tra la libertà dell’individuo e la necessità del sistema, in esse si manifesta una trasformazione del paradigma linguistico, di entità ora limitata ora più vasta. Un esame ...
Leggi Tutto
FONETICA (dal gr. ϕωνητικὴ [τέχνη] "[scienza] dei suoni" fr. phonétique; sp. fonética; ted. Phonetik, Lautlehre; ingl. phonetics)
Giulio BERTONI
Giulio PANCONCELLI-CALZIA
Il pensiero costruisce sé stesso, [...] es., sanscr. ṭ, ÿ, ṇ, ṛ, ṣ; i varî ÿÿ che continuano in varî dialetti calabresi, siciliani, sardi e còrsi il lat. ll).
L' venga formato e quale risultato derivi da questi movimenti. Il linguista non si arresta però a tali verificazioni; il suo compito ...
Leggi Tutto
RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
*
Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] legittimasse di fronte all'istorica e alla poetica. All'ornato linguistico volse la mente S. Speroni nel Dialogo della retorica ( in abbandono come scienza. Anche nelle scuole, dov'essa continuò ad aver culto e dignità di trattazioni, come quella ...
Leggi Tutto
PSICOANALISI (XXVIII, p. 455; App. II, 11, p. 627; III, 11, p. 516)
Gaetano Benedetti
Dal 1960 a oggi la p. ha conosciuto una serie di importanti sviluppi volgendosi soprattutto in direzione dello studio [...] quale gli permetta di "usare" l'organismo psichico matermo come una continuazione del proprio Sé (vedi anche D. W. Winnicott e il che l'individuo inizia a vivere in una sfera linguistica e diviene soggetto. Il deficit comunicativo non conduce ...
Leggi Tutto
continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...