Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sofferenza dell’uomo, l’assurdità dell’esistenza, il carattere fittizio e arbitrario [...] nell’affastellamento dei giochi di parole, nelle manipolazioni linguistico-fonetiche e nei riferimenti colti, che tuttavia non esprimere”, al punto che – si potrebbe dire – essi continuano a vivere proprio in virtù della necessità di raccontare, e ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] la fine di ottobre. Pur diviso tra incombenze militari e domestiche, con continui spostamenti tra Firenze, Pistoia e Montale, in questo periodo si dedicò agli studi linguistici e filologici, grazie anche agli stimoli che gli provenivano dai frequenti ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] la scuola elementare, l'unico periodo di studi regolari. Continuò da autodidatta prendendo ben presto coscienza di una vocazione per sullo sfondo preoccupazioni d'ordine tecnico-sperimentale o linguistico. Se da un lato, mediante questa aspirazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sogno degli umanisti: la filologia a misura delle cose
La lezione petrarchesca, [...] orizzonti di tutti i saperi, e nella correttezza linguistica del latino il potenziale fondamento per una rinascita , inserito in un fluxus che è l’esistenza, sottoposto a continua vicissitudo. L’uomo è costretto ad assumere una maschera nel perenne ...
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simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] oggetti è la base per lo sviluppo del senso di realtà. Continua a essere controversa tra i vari autori la questione del rapporto alle acquisizioni della linguistica strutturale di Ferdinand de Saussure, il s. è essenzialmente linguistico (la parola ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] 1998: 862), che fanno come da basso continuo del discorso, costituendone il fondamento della stilizzazione epico in due libri e quella del 1506, che conservano una veste linguistica vicina a quella in cui i contemporanei lessero l’opera e più ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] fisica che in alcuni momenti lo costringeva all’immobilità, continuò a svolgere la sua attività dando alle stampe ben grandi romanisti francesi Gaston Paris e Paul Meyer, con il linguista e glottologo Graziadio Isaia Ascoli, con Alessandro D’Ancona, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] e van Scorel ma, quasi l’arte riassuma e simboleggi, un continuo dialogo e scambio con la vivacità e l’intensità dei centri nevralgici italiani aree peraltro diverse anche dal punto di vista linguistico. Spinte diverse e contrapposte si attivano e ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] indissolubile tra forma in movimento e ordine misurabile, continua nella poesia latina (che eredita dal greco anche del piede come unità ritmica di base in ogni lingua. In linguistica, il piede è una struttura formata da due costituenti: una sillaba ...
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TESSITORI, Luigi Pio (Luigi Pio Francesco Lucio)
Carmela Mastrangelo
Nacque a Udine il 13 dicembre 1887, primogenito di Guido, originario di Moggio impiegato presso il brefotrofio provinciale, e di [...] e orientata soprattutto verso il repertorio vernacolare tramandato nei manoscritti fiorentini. In una prospettiva eminentemente linguistica, egli continuò a occuparsi di letteratura jaina, facendo apparire nel 1913, sempre su The Indian Antiquary, il ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...