BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] nel 1802, al ritorno dei Francesi, la facoltà teologica, continuò gli studi nella propria casa a mo' d'accademia. religioso, della libertà e della tirannide e sulla questione linguistica, si presenta quindi come un importante documento storico in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, affidata alla [...] queste operazioni la sua collocazione tanto sul piano linguistico quanto su quello dell’arbor scientiarum, ma conoscenza e della sua azione. Nonostante l’apparente disordine, la continuità e la contiguità con il progetto di Diderot è notevole; ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] altre informazioni di carattere storico o linguistico interpreta διαβήτηϚ come questo 'compasso perfetto so no stati i primi a concepire questo nuovo capitolo sul tracciato continuo. Non è forse Ibn Sahl il primo a elaborare una teoria geometrica ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] potrebbe essere interpretato come un'ulteriore conferma del continuo dialogo esistente tra la scrittura e la realtà che fluviali o astrali rientra in quel particolare procedimento di natura linguistica, ma che in quanto tale ha un preciso riscontro ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] inquietarsi per arrabbiarsi, la scuola instilla l’idea di una “doppia verità linguistica” (la forma corretta è egli, anche se parlando si dice lui, e così via), che continua ad avere pessimi effetti sulla capacità di gestire con disinvoltura il testo ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] un qualche definibile e sicuro precedente di cultura, modelli linguistici da sfruttare o altro di simile. L'unico precedente . Il cinema ci ha avvezzati così a cogliere una continua generalità di significati cui il conoscere non potrà sottrarsi. La ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] di un’altra città toscana, Siena.
Siena aveva una propria tradizione di lingua e di studi linguistici, già avviata da Claudio Tolomei nel Cinquecento, continuata nel Seicento da Celso Cittadini. All’inizio del Settecento, Gerolamo Gigli (che fu anche ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] complessiva della tribù come aggregato sociale, culturale e linguistico non si diffuse però soltanto tra gli antropologi cultura particolare, nel linguaggio dell'antropologia il termine continuò anche a essere impiegato come un'etichetta generica ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] metteva a fuoco le strategie strutturali stilistiche e linguistiche per il romanzo, soprattutto attraverso le stesure di scrittore, sull’onda del buon esito del Mastro, si accinse a continuare il Ciclo dei vinti con La duchessa di Leyra e L’onorevole ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] dette nuova esca ai giudizi polemici di Imbriani. Il D. continuò, del resto, a scrivere e a pubblicare componimenti poetici di , la Storia universale di C. Cantù gli Studi orientali e linguistici di G. Ascoli ma soprattutto gli studi di Max Müller, ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...