Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] di lingua celtica o germanica il latino era un sistema linguistico straniero, per cui spesso dovevano glossare il testo scritto con editoriale e non più d'autore.
In età umanistica continuarono a essere usati i florilegi, le compilazioni di citazioni ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] civile di De Mauro non ne rallentò la ricerca ed egli continuò a unire le iniziative scientifiche e quelle organizzative: nel 1974 fondò, presso il Mulino, la collana Studi linguistici e semiologici (che diresse fino al 1988); nel 1981 fu l ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] quanto riguarda la Toscana, in particolare Firenze (dove si continua a fare poesia nel solco degli stilnovisti, del Dante lirico, dei comico-realistici), l’aspetto più interessante dal punto di vista linguistico (a parte l’opera di Boccaccio) è forse ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] trascurata e sciatta. Lo spazio tra i due poli è continuo e non discreto: al suo interno si collocano i vari 115, pp. 362-378.
Lepschy, Giulio C. (1978a), Saggi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino,
Lepschy, Giulio C. (1978b), Note sulla ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] vita. Dopo il ritorno della Santa Sede a Roma, la città continuò a far parte dello Stato della Chiesa, e come enclave in d’Italia 2003, pp. 31-55.
Mancini, Marco (2006), Contatti linguistici: Arabo e Italoromania, in HSK 1991-2006, vol. 23°/2, ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] della sua giovinezza, trascorsa tra le diatribe letterarie e linguistiche pro e contro il Tasso, accanto ad amici come allora sedata. Il B., lungi dal darsi per vinto, continuò per ancora diversi anni l'opera intrapresa, aggiungendo all'Anticrusca ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] di ogni concetto o piuttosto di ogni parola presuppone la continuità dei fenomeni e di conseguenza diventa ambiguo non appena viene a delle idee di Bohr, come un 'punto di svolta linguistico'.
La Conferenza di Como è la prima espressione pubblica ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] ). La fortuna del Malmantile è testimoniata da una continuazione settecentesca (A. Casotti, La Celidora ovver Il 101; F. Toso, Lessicografia genovese del sec. XVIII, in Boll. dell'Atlante linguistico italiano, s. 3, XXII (1998), pp. 93-119; A.-M. ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] B. Conti-A. Morino, Milano 1981, p. 168), auspicando che continuasse su questa strada, a suo parere la più congeniale, come ebbe a della maggior parte dell'opera della F. e il fondamento linguistico del suo 'tono medio'" (ibid.) che poggia, qui, ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] la tranche de vie contemporanea, casuale, e il riferimento linguistico ai pittori visti a Parigi, Daubigny, Corot, Appian per accostamenti di colore prettamente macchiaioli, che l'artista continuò a produrre, benché a più larghi intervalli, fino agli ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...