Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] Richards 1962). L'attività lavorativa difficilmente si svolge con andamento continuativo, ma viene spesso interrotta da pause per dormire o aborigeni australiani yir yiront non distinguono sul piano linguistico il lavoro dal gioco. La frenetica corsa ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] in Spagna, paesi che hanno una tradizione di ➔ politica linguistica e un mercato internazionale ben più solidi di quelli italiani. nuovi non deve però far trascurare gli elementi di continuità con la lingua della tradizione, che appaiono tuttora ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] intellettuale della città. Fino agli inizi del 1768 egli continuò a pronunciarsi nelle sue lettere per la piena libertà quindi di una posizione accentuatamente municipalistica sia in campo linguistico, sia in quello politico, che, come ha rilevato ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] anni Sessanta in poi la fecondità delle donne italiane si caratterizza per una continua diminuzione fino a raggiungere livelli tra i più bassi del mondo. In un registro contemporaneamente affettivo e linguistico. Il riferimento ai nuovi modelli ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] . Inoltre, il regesto delle zone colpite deve aggiornarsi di continuo. Dal punto di vista geografico, le aree più colpite . D’altro canto, anche un gruppo numeroso è linguisticamente debole se si trova disperso in una comunità numericamente rilevante ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la pubblicò nel 1520, da richiedere un'accurata revisione linguistica onde adeguarla ad un gusto letterario più affinato; a corrono più di dieci anni, durante i quali il C. continuò a sviluppare temi profani e durante i quali matura la sua lirica ...
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La grande scienza. Intelligenza artificiale
Marco Somalvico
Francesco Amigoni
Viola Schiaffonati
Intelligenza artificiale
In questa trattazione viene presentata l'intelligenza artificiale (nel seguito [...] 'uomo come la prestazione naturale, nella direzione di un suo continuo tentativo di imitare e di riprodurre sé stesso e la Natura molti problemi aperti, sia dal punto di vista linguistico sia da quello psicologico; la realizzazione di funzioni per ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] parte B esso viene mascherato da un particolare sistema di continuità delle linee che induce la percezione di un quadrato sovrapposto codificazioni che sono quelle proprie di un codice linguistico.
È possibile rintracciare un esempio di questo genere ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] nei secoli II o III, costituivano il normale bagaglio linguistico di un qualsiasi parlante medio latino. Per es.:
( testi romanzi, si svolge all’insegna di un’ideale continuità con le esperienze di scrittura maturate nei secoli precedenti (Sabatini ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] 'informatica, infine, era interessata alla collaborazione con psicologi e linguisti in quanto non soltanto forniva loro i concetti e i cui esse erano usate all'inizio e ancora oggi continuano prevalentemente a esserlo (Nolfi e Floreano 2000; Parisi ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...