Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] di ricerca, tra i quali ricordiamo: a) le prove continue delle inaspettate competenze del bambino definito 'pre-operatorio', rivelate quindi, in ambedue i casi, a una mediazione di tipo linguistico e socio-cognitivo in cui è in gioco un linguaggio per ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] di una struttura più vasta di eventi ipotetici.
La linguistica e la logica, l'ultima per quel tanto che un elemento n di D corrisponde una sottospecie decidibile D(n) di D costituita dalle continuazioni in D di n. D(n) ⋂ B è uno sbarramento B(n) in ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] agnosticismo estetico. Non esiste filosofia, verità: questa è in continua emersione come storia... Di assoluto non c'è che l della lingua letteraria ital. del primo Novecento, in Profili linguistici di prosatori contemporanei, Padova 1973, pp. 3-112). ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] è chiaro che assieme ai cambiamenti ci fu anche una certa continuità.
Alessandria faceva parte di quell’area mediterranea che dai tempi La sua padronanza non è però limitata al solo livello linguistico; il compito che egli si propone è infatti quello ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] campo della poesia e accreditava il toscano come modello linguistico per tutta l’Italia.
Nel frattempo i rapporti ricordano: F. Rinuccini, Ricordi storici dal 1282 al 1460, con la continuazione di Alamanno e Neri suoi figli sino al 1506, a cura di G ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] 'incapacità di trascendere il materiale linguistico tradizionale o d'imprimervi il I-IV, 1, uscì in editio princeps presso Bocca a Torino, 1907-1923; fu quindi e continuata e ristampata per i tipi fiorentini della Nuova Italia: IV, 2, 1, (1953); IV 2 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] della città: e così anche in seguito la distinzione più importante continuò ad essere quella fra chi era cittadino e chi non lo era uso di Dante, di chi cioè aveva una tale sensibilità linguistica da scrivere il De vulgari eloquentia, lo strano è qui ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] fra esempio e discorso, il vero e continuo connettivo delle dimostrazioni» (Chiappelli 1952, p. la sintassi e lo stile la proiettano verso il secolo e la geografia linguistica e culturale di una parte della prosa che la segue (il Seicento già ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] studiato la conversazione come attività in cui si svolgono continue operazioni di coordinamento fra gli interlocutori o addirittura una co-costruzione dell’evento interazionale. La linguistica antropologica ha studiato in culture diverse i modi in ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] il valore umano e documentario dell'opera. Nel C. l'interesse linguistico si fa filologico e palcografico e si unisce al gusto per la spicco; più storicamente notevole è forse il sostegno continuo offerto al Micheli per le sue vastissime ricerche, ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...