D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] da dizionario e da quello di una koinè linguistica e di stile fastidiosamente banale; e il sensualismo incentivata. Riunioni salottiere e avventure amorose si susseguivano a getto continuo: la meno trascurabile, per le sue implicazioni ne Il ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] cosa che possiamo fare ‒, ma la scienza moderna è in continua evoluzione, e non è ancora giunta al termine della sua da elenchi esaustivi di esempi che espongono modelli di strutture linguistiche, ma non regole generali, e coincide con la prima ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] cittadine ancora per tutto il sec. 12°, A. continuò a rimanere a tutti gli effetti nel ducato spoletino fino sembra essere toccato il ruolo di traduzione dell'internazionalismo linguistico e strutturale della chiesa superiore di S. Francesco nella ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...]
Per riassumere, lo sviluppo del linguaggio come sistema di suoni comincia alla nascita o forse prima (nella percezione linguistica) e continua fino all'età adulta (con un incremento costante della fluenza e della coarticolazione per i primi 20 anni ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Maria a Monte? Il ricordo del fratello sarebbe diventato una delle presenze continue nel tema funerario che corre la sua poesia.
Alla morte del padre 'accusa già mossa dal Thovez che nella scelta linguistica, metrica, tematica il C. avrebbe operato a ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] caratterizzate da notevoli fratture di carattere religioso, linguistico, etnico, nelle quali la coesione può mantenersi e se x era scelta nella situazione originaria, x deve continuare a essere collettivamente preferita. Vi deve cioè essere un' ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] K. Koffka e W. Köhler mostrano, con i continui rinvii ai fenomenologi, di tenere in grande considerazione le di Circolo di Praga, acquisì una solida fama negli ambienti linguistici. Con l'invasione della Cecoslovacchia, nel 1939, Jakobson fu ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] del motivo iconografico, quale emblema della vita eterna e annuncio della salvazione, teso a una continua innovazione del codice linguistico di matrice cristiana, rielaborato mediante l'utilizzo di nuovi elementi salvifici, quali i grappoli d ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] niuna cosa dà la natura, madre di tutte le cose ed operatrice col continuo girar de' cieli, che egli con lo stile e con la penna Storie francescane, non trova spiegazione l'arretramento linguistico che caratterizza queste ultime dal punto di vista ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] esseri umani e il loro cervello si sono formati e continuano a svilupparsi. Beninteso, nello stesso modo in cui si di C. Bally e A. Sechehaye), Paris 1916 (tr. it.: Corso di linguistica generale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967).
Spengler, O., Der ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...