Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] tanto più avvertite in un momento in cui l'a. viene continuamente fuso e confuso con il design, l'architettura, le arti visive multiplo dell'arredamento. Che si tratti di un codice linguistico non dovrebbe sfuggire ad alcuno: la libera scelta degli ...
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L'Africa Orientale Portoghese occupa un vasto territorio lungo la costa E. dell'Africa australe e confina a N. col Tanganica (fiume Rovuma) raggiungendo una latitudine di 10°40' S., ad E. coll'Oceano Indiano [...] di Mozambico appartengono, dal punto di vista fisico e linguistico, al gruppo dei Bantu meridionali. Poco si sa degli 971.715 per il transito. I commerci sono in continuo sviluppo.
Notevoli progressi furono realizzati nell'organizzazione dei servizî ...
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L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] l'intervento della regola giuridica. Usando il medesimo calco linguistico, si è così cominciato a parlare di biopolitica e a definire il campo della riflessione bioetica, e il continuo confronto tra modelli culturali che questa impone. E mette in ...
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Il nome del celebre esploratore Cameron (v. sopra) è stato applicato a un territorio dell'Africa occidentale, posto all'incirca fra il 2° e il 13° N., e fra il 9° e il 16° E. e costituente, prima della [...] la differenza che corre fra di loro è piuttosto di carattere linguistico che antropologico, per quanto i Bantu siano generalmente di piccola le corone degli alberi formano un coperto continuo, la vegetazione subordinata si dirada sensibilmente. ...
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Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] ideali favorevoli alla conservazione di un fondamento linguistico danese; reagì contro le esagerazioni naturalistiche nel a cui egli sia rimasto estraneo. Con giovanile entusiasmo continuò a gettarsi in ogni mischia. Quando compose la patriottica ...
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La definizione del termine "documentazione", come il complesso di attività intellettuali o scientifiche orientate a fornire agli studiosi il materiale informativo o documentario relativo a vari argomenti [...] problematica di quest'ultimo è legata a difficoltà di ordine linguistico e semantico, proprie dell'incontro di due individualità culturali: e quella dell'utente. Solo un adattamento graduale e continuo dell'uno verso l'altro consente nella pratica di ...
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TERRITORIO, GESTIONE DEL.
Angelo Spena
– Attività e competenze. Molteplici valenze. Ambito amministrativo. Ambito economico. Ambito sociale. Ambito tecnologico. Conflitti e sinergie. Legislazione concorrente. [...] coerenti ma diversi tra loro (per es., idrografico, linguistico, come nel caso del Trentino-Alto Adige, economico – Gli usi civili e industriali, i trasporti, erodono suolo con continuità. In Italia dal 1990 al 2005 (ISTAT 2012) sono stati consumati ...
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Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] Limiti naturali non si possono designare, sebbene piuttosto un limite linguistico, potendosi intendere le Fiandre estese al SO. sin dove di Bruxelles; la seconda, stabilita a Gand dal 1463 continuò poi a essere fino alla fine dell'antico regime la ...
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Il nome è svedese e deriva da aa "acqua"; il nome ufficiale finlandese è Ahvenan maa, da un antico ahva che significa pure "acqua". Notevole gruppo d'isole dinanzi alla costa della Finlandia meridionale, [...] densità 18,6); nel 1885, di circa 21.500. L'aumento è quindi continuo, ma assai lento: nei sette anni fra il 1918 e il 1924 i dello Skaergard di land, presentano sotto l'aspetto linguistico l'identico fenomeno, all'incirca nelle stesse proporzioni. ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] nella seconda Assemblea legislativa toscana; e dal seggio parlamentare continuò a svolgere l'attività per la quale si era prima sarebbe mancata la lena.
Nell'imperversare del manzonismo linguistico fu data troppa importanza alle prose, specie alle ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...