GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] del sec. X a quasi tutto il XI, è un continuo contrasto tra i re georgiani e l'aristocrazia feudale, appoggiata del verbo transitivo (o almeno tale la giudicano la maggior parte dei linguisti), per cui una frase come "il cacciatore uccise il cervo" si ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] riadattate ai suoi gusti e all'indole del suo strumento linguistico: gl'insegnamenti dei metrici qui hanno valso, se epistole morali sono, sotto altra forma, una ripresa e una continuazione della satira e della lirica, il prodotto in cui culmina ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] ossia il tronco superiore dell'Adige, la Valle dell'Isarco, che continua la direzione generale del solco atesino, e la Valle della Rienza al di là del Brennero, così sono di conio linguistico veneto al di qua dello spartiacque i nomi dei popoli ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] anche se meno violenta che negli anni Sessanta, continuò a impedire qualsiasi forma di dissenso, e la di colore spiccatamente locale la conquista di un'espressività autonoma, sia linguistica che creativa.
Alla fine del secolo, attorno a due riviste ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] ritiro dei missili dal territorio cubano. Fra il 1963 e il 1964 continuò la tensione fra C. e gli SUA, e vi furono anzi reciproche e melodia evocativa. Particolarmente interessante è il tessuto linguistico, fortemente composito, dove gli oggetti d'uso ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] osco-umbro in -om ed il pronome dimostrativo eino-.
Un confine linguistico così netto, dove uno si oppone ad altro fascio di isoglosse, per la penisola, indica: 1. una soluzione di continuità tra l'una e l'altra area dialettale, per cui il lazial ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ha sedimentato il nocciolo teorico e terminologico di base, e continuando a formarne l'implicita sponda, si muove all'intersezione fra discipline diverse, dalla linguistica alla psicologia (soprattutto di orientamento cognitivo; v. supra: Psicologia ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] neonatale, mentre nei primi due anni di vita il c. dell'uomo continua a crescere con la stessa velocità di quello del feto, quadruplicando così il delle informazioni: un codice simbolico-linguistico, utilizzato prevalentemente da strutture dell' ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] dire il territorio d'origine dei Bantu. L'indagine linguistica poco ha giovato finora a risolvere il problema: l' Quel ripetere il prefisso del nome soggetto serve a ribadire di continuo nella mente di chi ascolta il soggetto stesso, cioè la persona ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] per la nostra vita, solo se sappiamo ascoltarli, rispettarne le ragioni vitali e linguistiche, riconoscere la consistenza del loro mondo. Nel ronzio continuo e indeterminato della comunicazione, nell'angosciosa inflazione di messaggi che percorre il ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...