GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
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L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] luogo per guerre di successione, ma specialmente per il continuo avanzarsi dell'Islām. Già nel 1292 Marco Polo trovava nel -polinesiaco.
Il giavanese è dunque un ramo del tronco linguistico maleopolinesiaco, come dimostra, per es., il suo prefisso ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] movimento aggirante per lo Yünnan, e un generale, figlio di Sübötäi, continuò verso Hanoi (1257), per risalire di là per il Kuang-si di Mongoli-Torghōt, 21 di Buriati e inoltre, di gruppi linguistici non mongoli, 17 di Cinesi e 91 di Telengheti. Il ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] (Sierra de Maria, S. de Espuña, S. de la Pila); la continuazione può vedersi nei rilievi di Iviza, di Maiorca e Minorca (v. Baleari).
Tra entrata a far parte del mondo culturale e linguistico romano. Questo processo di romanizzazione è stato decisivo ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] le timide affermazioni di un nazionalismo ancora prevalentemente linguistico, storico e culturale, vanno prendendo lineamenti sempre visita del cancelliere austriaco Renner a Praga e continuati specialmente nel 1921 dopo l'incontro del cancelliere ...
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E un'operazione mediante la quale si determina statisticamente il numero degl'individui appartenenti a una data categoria in un determinato momento.
Censimento della popolazione.
È la forma tipica di censimento, [...] epoca moderna. - Come nell'antichità, così nel Medioevo si continuarono a fare indagini sul numero della popolazione. Ma esse si presentano e persino di cecità e sordomutismo nell'uso linguistico comune.
o) Proprietà immobiliare. - La domanda ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] del Giura e delle colline svizzere. Tuttavia le comunicazioni continuano ad essere sufficientemente agevoli, se si seguono le creste e elvetici.
L'Alsazia era una terra di confine, linguisticamente tedesca, e in relazioni poco strette con le città ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] , superando anche la difficoltà della mancanza di una paginazione continua, e si può dire che in poco più di Roma 1985, pp. 363-82.
R. Busa, Fondamenti di informatica linguistica, Milano 1987; Studi di codifica e trattamento automatico di testi, a ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] , e non soltanto in area europea, dall'apporto di L. Hjelmslev (1899-1965), il linguista danese che è stato considerato con ragione come il continuatore e il sistematizzatore più rigoroso dell'indirizzo saussuriano (De Mauro). Sono caratteristici di ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] ben presente (primum non nocere), è tuttora in continua espansione, principalmente per la diffusione di farmaci sempre più caso delle alterazioni e del ritardo nel normale sviluppo linguistico del bambino dovuti a processi morbosi dei due emisferi ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] è per Paci - che in ciò segue Goethe - una continua metamorfosi di forme, sicché il principio di tutta la realtà diviene la figura, cioè una manifestazione spaziale che lo spazio linguistico non può incorporare[...], un'esteriorità che non può ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...