Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] preminente era quello di sviluppare l’aspetto tecnico-linguistico della cinematografia, oltre a calare la vita nel delle due grandi dive di questi anni, insieme a G. Garbo). Continuò inoltre il suo sviluppo la scuola comica americana, dove, a fianco ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] delle creste digitali risulta piuttosto soggetta a una variazione continua secondo un orientamento est-ovest. La costruzione di mappe sintetiche, combinando frequenze geniche, dati linguistici, dati archeologici e applicando modelli matematici molto ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] transculturalismo, di un certo disimpegno che si riflette anche nella riscoperta del puro gioco linguistico, nella disinvoltura dell'impianto, in un continuo ammiccare verso il lettore. In sostanza, parafrasando quanto in altro contesto affermava R ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ha sedimentato il nocciolo teorico e terminologico di base, e continuando a formarne l'implicita sponda, si muove all'intersezione fra discipline diverse, dalla linguistica alla psicologia (soprattutto di orientamento cognitivo; v. supra: Psicologia ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] dell'uscita e non quello passato).
Nel caso dei sistemi dinamici, a tempo continuo, lineari e a parametri costanti nel tempo (o tempo-invarianti), detta y( ma ancora largamente condivisa sul piano linguistico-comunicativo, visione che attribuisce la c ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ha sedimentato il nocciolo teorico e terminologico di base, e continuando a formarne l'implicita sponda, si muove all'intersezione fra discipline diverse, dalla linguistica alla psicologia (soprattutto di orientamento cognitivo; v. supra: Psicologia ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] rischio di essere incomprensibile.
5. Il principio di segmentazione. Benché la catena linguistica (sia nella sua forma parlata sia in quella scritta) si presenti come un 'treno' continuo di elementi, essa contiene, oltre che una struttura (come si è ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] materialismo storico, parlerà di una ‟metafisica segreta in cui continua a vivere il movimento autonomo dell'idea". Ma se un New York", 1946, I, 11 (tr. it.: Lo strutturalismo nella linguistica moderna, a cura di S. Veca, Napoli 1970).
Cassirer, E., ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] ‛se provi una proposizione per mezzo di un'altra, o continui all'infinito su questa strada oppure ti arresti'. Poiché sia il , cap. X). Essi partecipano, per così dire, a giochi linguistici diversi; per dirla con Kuhn: ‟L'innovazione di Copernico non ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] mura delle città, come Hatra. L'uso è di origine achemenide e continuò sotto i sasanidi (Ghirshman 1954, pp. 275-79): è a questi meridionale. La parola, infatti, ha una valenza etnico-linguistica, in quanto il comune denominatore di questi popoli è ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...