Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] far fronte a disoccupazione, corruzione e debito pubblico, in continua crescita. Nel 2010 l’Europa ha stanziato un pacchetto di dal 1811 al 1821), la ricerca di una forma linguistica idonea. Ben determinato nel proporre un compromesso tra forme ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] consapevole di sé attività spirituale nelle forme dell'italiano o d'un latino che nel più spregiudicato eclettismo continuava la libertà linguistica e stilistica del primo Quattrocento: il latino di storici, come Biondo Flavio da Forlì, intesi a far ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] da Alberto di Meissen a Magonza. Questo tipo linguistico conquista anche zone basso-tedesche: la cancelleria Reichardt e da K. F. Zelter; i quali ultimi due continuavano l'attività del gruppo berlinese, mentre nella Svevia si sviluppava una tendenza ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] fotmare un'unità di cultura riflessa in opere artistiche, e ora continua a esser parlato dal popolo nelle Asturie, dove è designato romanischen Sprachen, Lipsia 1890-94; id., Introducción a la lingüística romance, trad. di A. Castro, 3ª ed., Madrid ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] di "lingua" al solo grande-russo e continuare a considerare "dialetti" sia l'ucraino sia il bianco-russo.
A chiarire il rapporto, in realtà complesso e mal definibile, fra i tre sottogruppi linguistici dello slavo-orientale (o russo nel senso ampio ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , la quasi ininterrotta unità culturale e la configurazione del terreno hanno impedito un decisivo frastagliamento linguistico, agevolando invece continui scambî tra regione e regione. Ciò nonostante si usa distinguere i seguenti dialetti polacchi ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] si mantenne intorno al 2729‰ negli anni dal 1881 al 1900, ma poi ha continuato a diminuire sempre più: 21,2‰ negli anni dal 1910 al 1920, 18, dolomitico e con l'italiano, v. ladini. Il confine linguistico fra la zona tedesca e la zona francese (v. ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] dei nobili, che nel parlamento aveva inutilmente combattuto il re, continuò ad esistere, e nel suo seno fu ordita una congiura, già aveva lunghe e gloriose tradizioni. La materia linguistica era ancora greggia, in gran parte informe, riluttante ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] l'etiopico abbiano conservato qualche traccia d'uno strato linguistico semitico più antico. L'accado presenta però non poche si cala al fondo del mare e trova l'erba meravigliosa. Continua il viaggio di ritorno, durante il quale l'eroe liba e fa ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] ricerche nuove, e soprattutto testimonî preziosi dell'uso linguistico di quell'età.
Dalla fine del Trecento sino a tutto il sec. XVIII continua la fama di Dante a estendersi, pur dando luogo a continui contrasti per il variare del gusto letterario e ...
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continuativo
agg. [dal lat. tardo continuativus]. – Che vale a continuare; più com., che ha durata, che ha carattere di continuità: impiego, incarico c., rapporto di lavoro continuativo. In linguistica, verbo c., modo e insieme aspetto del...
combinatorio
combinatòrio agg. [der. di combinare]. – Fondato sulla combinazione, risultante dalla combinazione dei varî elementi. In partic.: 1. In filologia, metodo c., metodo che consiste nell’accertare l’esatta interpretazione di un elemento...