continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. - 1. [qualità dell'essere continuo, spec. nel tempo] ≈ costanza, persistenza. ↔ alternanza, discontinuità, intermittenza, interruzione, intervallo, soluzione [...] , sospensione. ● Espressioni: soluzione di continuità ≈ cesura, discontinuità, frattura, interruzione, stacco. 2. [riferito a un testo, presenza di uno sviluppo logico e coerente: scritto che manca di c.] ≈ coesione, congruenza, consequenzialità ...
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sempre /'sɛmpre/ avv. [lat. semper]. - 1. a. [con continuità ininterrotta, senza termine di tempo, senza fine e, talora, senza principio: Dio è s. stato e s. sarà] ≈ eternamente, in eterno. b. [con continuità [...] es., la vita di chi parla o scrive o un periodo di essa: ho s. fatto il mio dovere] ≈ continuamente, costantemente, (fam.) dalla mattina alla sera, incessantemente, ininterrottamente, senza posa. ↔ mai. c. [in unione con un comparativo, per indicare ...
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frattura s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre "rompere"]. - 1. [il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo] ≈ rottura, spaccatura. ↓ crepa, fenditura, incrinatura, [...] geol.) [ogni rottura, superficiale o profonda, della litosfera] ≈ faglia, paraclasi. 3. (fig.) a. (lett.) [qualsiasi soluzione di continuità nel tempo, nello spazio, nel normale svolgimento di un fenomeno] ≈ iato, rottura. ↓ interruzione, sospensione ...
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soluzione /solu'tsjone/ s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre "sciogliere"]. - 1. (fis., chim.) [processo dello sciogliersi di una sostanza in un liquido: la s. dello zucchero nell'acqua] ≈ Ⓖ [...] a una questione e sim.: problema di facile, difficile s.; trovare la s.] ≈ risoluzione, scioglimento. ● Espressioni: soluzione di continuità [interruzione della continuità di un tessuto vivente (come nelle incisioni chirurgiche) e, fig., della ...
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iato /i'ato/ o /'jato/ s. m. [dal lat. hiatus -us, der. di hiare "aprirsi; spalancare la bocca"]. - 1. (ling.) [incontro di vocali appartenenti a sillabe diverse (per es. pa-ese)] ↔ dittongo. 2. (fig.) [...] di continuità nello svolgimento di un'azione o di una serie di fatti: i. fra due epoche] ≈ discontinuità, frattura, interruzione, pausa, separazione, soluzione di continuità, stacco. ‖ differenza, distanza. ↔ concordanza, congruenza, continuità ...
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stacco s. m. [der. di staccare] (pl. -chi). - 1. a. [lo staccare o lo staccarsi, anche con la prep. da del secondo arg.: lo s. della carta (dalla parete)] ≈ distacco, rimozione, scollamento. ↔ attaccamento, [...] sport.) [lo scattare avanti lontano dagli altri] ≈ accelerazione, allungo, scatto, sprint. ↔ decelerazione, rallentamento. 3. (fig.) a. [mancanza di continuità, anche con le prep. fra, tra: fare uno s. tra sillaba e sillaba; fra il secondo e il terzo ...
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cesura /tʃe'zura/ s. f. [dal lat. caesura (propr. "taglio", e nel lat. tardo "cesura metrica"), der. di caedĕre "tagliare", calco del gr. tomḗ]. - 1. (metr.) [sospensione all'interno di un verso che coincide [...] sempre con la fine di parola] ≈ ⇑ pausa. 2. (fig.) [il venir meno di uno stato di continuità] ≈ frattura, iato, interruzione, rottura, separazione, soluzione di continuità. ...
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posa /'pɔsa/ s. f. [der. di posare]. - 1. (lett.) [momento di stasi che interrompe la continuità di un'attività, spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.: non avere, non dare, non trovare p.] [...] a sera, incessantemente, ininterrottamente, senza interruzione (o requie o riposo o sosta o tregua o soluzione di continuità). ↔ ↓ (fam.) a singhiozzo, a tratti (o intervalli o volte), discontinuamente, di tanto in tanto, ogni tanto, saltuariamente ...
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incostanza /inko'stantsa/ s. f. [dal lat. inconstantia]. - 1. [facilità a variare di un fenomeno, di una situazione e sim.: i. del tempo, della stagione] ≈ discontinuità, instabilità, irregolarità, mutevolezza, [...] persona, facilità a variare negli affetti, mancanza di fermezza nei propositi: mostrare i. nello studio, nei sentimenti] ≈ capricciosità, discontinuità, instabilità, irregolarità, volubilità. ↔ assiduità, continuità, costanza, regolarità, stabilità. ...
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tagliare [dal fr. ant. tailler, lat. tardo taliare, der. di talea "talea"] (io tàglio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [interrompere del tutto la continuità di un corpo operandovi una o più divisioni con uno strumento [...] con qualcuno) → □; fam., tagliare la corda → □; tagliare l'erba sotto i piedi (a qualcuno) → □. b. [interrompere parzialmente la continuità di un corpo producendo uno o più tagli: t. la tovaglia col coltello] ≈ incidere, [in più parti] tagliuzzare. c ...
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Continuità Gruppo costituito nel 1961 a Roma da alcuni artisti: P. Consagra, P. Dorazio, G. Novelli, A. Perilli, G. Turcato. La mostra organizzata alla Galleria Odyssia venne riproposta, con il titolo di Continuità e con la stessa presentazione...
Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non si distribuirebbe a tutte le cellule del...