La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] tutte le popolazioni del mondo antico, che sono confluiti in essa con continuità, dall'antichità greca e romana, dal mondo arabo e dalle culture della rilievo negli ultimi anni ‒ anche se non in modo uniforme in tutte le regioni del pianeta ‒ e che ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] a imporre la propria lingua a una popolazione più vasta.
Processi uniformi, evoluzione e catastrofismo
J.-B. Lamarck (1801) fu il di terre, proprio nel modo in cui tali fenomeni continuano a trasformare giorno dopo giorno la superficie terrestre. Le ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] nel 1854 il Working men's college a Londra. Neale continuò invece il suo impegno nella cooperazione di consumo, nella quale società industriale non possa essere governata da un principio uniforme, il congresso delineò i tratti di un'economia mista ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] di un conflitto la cui incidenza non fu ovunque uniforme; in Francia esso divenne particolarmente acuto a causa primo luogo si ha, sotto l'aspetto gerarchico, una gradazione relativamente continua dall'alto verso il basso e dal basso verso l'alto - ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] studiati, dal momento che il processo di transizione non segue un ritmo uniforme. Ma la tendenza generale appare indubbiamente quella descritta.
Essa fu una conseguenza dei continui rivolgimenti che, tra il XVI e il XIX sec., interessarono e, alla ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] a questo fatto che si può far risalire "la straordinaria uniformità dei manufatti" di Homo erectus nel tempo e nello spazio di 'nuova nascita'; c'è invece un divenire sotterraneo e continuo di umanità; e di solito non spiccano modelli ben delineati ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] rigore filologico, di ricorso alle fonti, di quella continua distinzione tra il piano della fede e quello delle prove : “Il primo fascista”. Intanto l’organista della basilica, in uniforme secondo l’uso del tempo, ne salutava l’entrata con il ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] l’Italia. La sintesi non è la ripetizione, non è l’uniformità; ma è la più semplice espressione della massima varietà (Cattaneo 1963, tra le risultanze scientifiche e le credenze religiose, che continuavano però a porsi come dogmi o verità assolute in ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] né elettori»3, coniata fin dal 1861 da don Giacomo Margotti, continua con il non expedit, con cui si vietava ai cattolici di partecipare il calo del voto democristiano non era stato invece uniforme: solo in alcune regioni (Lazio, Basilicata, Sardegna ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] diviso in cassettoni quadrati entro i quali, su un uniforme sfondo blu, si muovono amorini danzanti, alternati a immagini non agisce solo come fattore di identità culturale, ma continua anche a fornire modelli di identificazione e di comportamento per ...
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uniforme1
unifórme1 agg. [dal lat. uniformis, comp. di uni- e -formis «-forme»]. – 1. Che ha una sola e medesima forma, un solo e medesimo aspetto; costantemente uguale, senza variazioni: terreno u., uguale, senza rilievi né depressioni; un...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...