mortificazione /mortifika'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo mortificatio -onis, der. di mortificare "far morire"]. - 1. (teol.) [sofferenza che l'uomo volontariamente s'impone per vincere le cattive inclinazioni [...] o come pratica ascetica: sottoporsi a una continua m.] ≈ macerazione. ‖ penitenza, privazione, sacrificio. 2. (fig.) [l'essere ferito nell'amor proprio: provare m. per un rimprovero] ≈ avvilimento, desolazione, umiliazione, vergogna. ...
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tormento /tor'mento/ s. m. [lat. tormentum, der. di torquēre "torcere"]. - 1. (ant.) a. [strumento di tortura e di martirio e, anche, il dolore e la pena inflitta con tale strumento]. b. (estens.) [azione [...] .) a. [cosa che importuna e infastidisce: è un t. sentirlo brontolare] ≈ [→ TORTURA (2. b)]. b. (fig.) [intensa e continua sofferenza spirituale] ≈ [→ TORTURA (2. c)]. 4. (fig.) [cosa, motivo di forte preoccupazione] ≈ [→ TORTURA (3)]. [⍈ DOLORE] ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, politiche e modelli organizzativi che...
frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, come
In forma simbolica, come per...