Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] beneficenza. Ora la carità si istituzionalizza, trasformandosi in attività contingente e strutturata, non episodica, e che non termina piaga diffusissima.
Il cammino del cattolicesimo sociale, acavallo della Prima guerra mondiale, deve misurarsi con ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] a lungo termine, per dire, lo status degli insegnanti come figure professionali è impresa ben diversa, e assai più ostica, che non migliorare lo status contingente socio-anagrafico. Nella Russia sovietica, acavallo degli anni trenta del XX secolo, ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] in ‘movimento’ è per i cattolici comunisti contingente e straordinaria, giustificata, cioè, dalla particolare realtà viene a formare, sempre a Roma, per iniziativa precipua di Gerardo Bruni e di Anna Maria Enriquez, che lavorano acavallo fra gli ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] sua maggioranza essa cessò dal fornire un contingente cospicuo all'ideologia rivoluzionaria; ché anzi la prima statua isolata sorta a Parigi. L'esempio veniva dall'Italia, che, del resto, collaborò al monumento: il cavallo, opera di Giovanni da ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'a. ne è il principio attivo. L'origine dell'a. è la creazione divina poiché in quanto esistenza contingente e riconoscerà la mia integrità" (Gb. 31, 6); "mi apparve un cavallo nero e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano" (Ap. 6 ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] lo sguardo, quale per es. il galoppo del cavallo), e avendo alle proprie spalle, nelle invenzioni strumentali ancora opera e che la letteratura tende a espungere, pur senza eliminarlo senz'altro: entra il contingente e il fattuale che si va formando ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] Rubia, mentre le famiglie che forniscono il massimo contingente di specie nella flora mediterranea (cariofillacee, crucifere, consentì di cominciare a sfruttare la forza degli animali da lavoro (soprattutto bovini, ma anche cavallo, asino, mulo, ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] a dribbling. Dunque, benché ricco, il contingente dei forestierismi sportivi non è certo superiore rispetto a equestri all'interno della quale si possono effettuare ricerche sia per cavallo sia per cavaliere, e molti altri utili servizi. Un altro ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] acquista una valenza che va ben oltre la contingenza del rito funebre139, quasi a emblematizzare anche l’ulteriore irrigidimento della Cei e non, costituiscano il ‘cavallo di Troia’ per preparare il terreno a una più o meno prossima introduzione ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...