Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] avere una sua spiegazione circoscrivendo l'analisi a sistemi molto semplici come i virus. Acavallo tra la fine degli anni Settanta e della natura relativa e contingente dei sistemi biologici. È questa contingenzaa fondare la natura storica ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] ancora 14 e furono ridotte a 8 solo nel 200.
Da allora - e per circa un secolo - fra contingenti terrestri e marittimi la Repubblica .
L'arte della guerra di Sun Tzu, vissuto acavallo tra VI e V secolo a.C., è il più antico testo di strategia che ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] scrisse che il blocco e la successiva riduzione dei contingenti di terra e di mare erano inaccettabili per gli Stati abbiamo visto, con le iniziative ‛cavalleresche' dello zar Nicola II acavallo del secolo. Non vi è nulla da segnalare tra il 1934 ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] caricaturale ha un vaso di ceramica a forma di personaggio acavallo, conservato pure a Seul.
L'unica caratteristica peculiare grado di sanare ogni possibile frattura fra la realtà contingente e il passato mitico che garantisce il perpetuarsi dell' ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] non basta. Per arrivare a un chiarimento più completo occorre risalire a motivazioni meno contingenti, ma non per questo allievo del Bauhaus dal 1927 al 1929, cioè in un periodo acavallo tra la direzione di Gropius e quella di Meyer, Bill risente ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio acavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] delega tecnica produce un campo d’esperienza nel quale l’apertura all’eterogeneo, all’imprevedibile e al contingente appare ridotta a misura che gli effetti dei suoni elettronicamente manipolati vengono codificati in standard ai quali l’ascoltatore è ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] una sua spiegazione circoscrivendo l'analisi a sistemi molto semplici come i virus. Acavallo tra la fine degli anni Settanta evidenza della natura relativa e contingente dei sistemi biologici. È questa contingenzaa fondare la natura storica dei ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] otto metri e la corrente era così forte che anche un uomo acavallo avrebbe rischiato di affogare se si fosse trovato preso nei suoi che avrebbe fatto ritorno per un risposta con un contingente più grande di navi da guerra. Evidentemente i capi ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] esercitata dal positivismo sugli ambienti di élite, dove anzi acavallo del secolo spiritualismi di vario tipo erano diventati di la relativa libertà di cui avevano goduto con un contingente di futuri dirigenti politici (Aldo Moro e Giulio Andreotti ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di forte risveglio sociale, politico e culturale, acavallo dei due secoli, collocando il cattolicesimo militante il campo, invece di trarsi in disparte per momentaneo dissenso, contingente (come tu credi), si sono posti in linea per concorrere ad ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...