GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] nel 6° reggimento dei Cacciatori acavallo delle Ardenne, di stanza a Carcassonne, dove poté mettere a frutto le doti naturali di , il 16-17 settembre, fu compiuto solo da un contingente di 2000 soldati napoletani, perché il generale P. Grenier, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] servi perché accecassero il fratellastro; a questo venne teso un agguato mentre andava acavallo fuori città e, benché il agosto l'esercito imperiale cinse d'assedio Padova, aiutato da un contingente di truppe agli ordini dell'Este.
La pratica che l'E ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] poco tempo le mitragliere, egli inviò a Monkullo (a piedi, non acavallo) una staffetta per segnalare la gravità ministro della Guerra, veniva a disperdere in un territorio assai ampio e per di più apertissimo un contingente militare esiguo (neppure ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] palazzo, F. incontra Alidosi che, a sua volta, si sta recando dal papa incedendo acavallo scortato da un centinaio d'armati per lui. E sin disgregante sul suo irregolare contingente l'allettamento d'un inquadramento nell'esercito pontificio ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] dall'altro contingente, è costretto alla resa. Vittorioso, il D. vuole strappare Perugia ai Pontifici, a costo d' s'agiti "per fuggir l'ozio", per quanto s'aggiri mattiniero acavallo "per riconoscere e scoprire dove il nemico stava", per quanto ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] il ruolo rilevante attribuitogli dal Litta che lo mette a capo del contingente di truppe straniere. Dall'annotazione, datata 15 aprile febbraio, sempre Niccolò, questa volta con quindici acavallo, ingiuria un gruppo di contadini accusandoli di ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] a Lorenzo de' Medici, si rivelò infausta nella specifica congiuntura politica. Il contratto, infatti, stipulato il 19 giugno 1478 con i Dieci di balia per un contingente 50 uomini d'arme, 20 balestrieri acavallo e 100 fanti più "trecento ducati ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] sue terre - nel 1431 fu in grado di allestire un contingente di 100 fanti e di 200 lance (di tre cavalieri ciascuna rilevanza - come i 4.000 fiorini che imprestò alla S. Sede acavallo tra i pontificati di Martino V e Eugenio IV -, di diversificare ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] 100 archibugieri acavallo". Apprezzando le "qualità" del C. il Senato accetta, il 22 settembre, e lo invia a Mantova assediata. al servizio della Repubblica conducendo con sé un consistente contingente di soldati. E il 27 ott. 1645, incaricandolo ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] e militarmente da Milano e Venezia. Al comando del contingente sforzesco egli ottenne alcuni successi tra l'aprile e oro, con cento uomini d'arme e altrettanti balestrieri acavallo. Questa generosità era motivata anche dall'opportunità di confermare ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...