La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] e dal tribunus fori suarii, a reagire al progetto di Galerio di ridurre l’anacronistico contingente militare romano e di tassare di collegamento tra la sua unica ‘corte’, ormai posizionata acavallo del Bosforo, e le vaste aree diocesane e provinciali ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] di forte risveglio sociale, politico e culturale, acavallo dei due secoli, collocando il cattolicesimo militante il campo, invece di trarsi in disparte per momentaneo dissenso, contingente (come tu credi), si sono posti in linea per concorrere ad ...
Leggi Tutto
La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] sconfitto. Quando sentiamo parlare di pagani, come i Ceionii acavallo dei secoli IV e V, li vediamo dialogare con Agostino legato alla questione acaciana e quindi in parte contingente, che tuttavia avrebbe avuto enorme rilievo in seguito ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo acavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] della preferenza accordata dall’imperatore, ormai legge vivente, alla lex generalis rispetto al valore contingente delle decisioni casistiche34. A pesare su questa conclusione stava in particolare l’immagine di una irrimediabile contrapposizione tra ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] e per l’arrivo nel paese, assieme al contingente militare statunitense, di nuovi missionari nordamericani. Sul tradizionali, si sarebbero in particolare prestati al gioco dei comunisti. Acavallo tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio del decennio ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] in ‘movimento’ è per i cattolici comunisti contingente e straordinaria, giustificata, cioè, dalla particolare realtà viene a formare, sempre a Roma, per iniziativa precipua di Gerardo Bruni e di Anna Maria Enriquez, che lavorano acavallo fra gli ...
Leggi Tutto
Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] di notare che gran parte della conflittualità armata sviluppatasi acavallo del nuovo secolo ha luogo in Paesi in via di industria elettronica mondiale la flessibilità necessaria a far fronte a una contingente penuria della materia prima fornendo, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] palazzo, F. incontra Alidosi che, a sua volta, si sta recando dal papa incedendo acavallo scortato da un centinaio d'armati per lui. E sin disgregante sul suo irregolare contingente l'allettamento d'un inquadramento nell'esercito pontificio ...
Leggi Tutto
SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] altro fronte, troviamo truppe che comprendevano un ampio contingente francese comandato da Milone vescovo di Beauvais, aggiunta un servizio militare, quando necessario, con cinquecento militi acavallo e il pagamento di 30.000 marche d'argento per ...
Leggi Tutto
DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] dall'altro contingente, è costretto alla resa. Vittorioso, il D. vuole strappare Perugia ai Pontifici, a costo d' s'agiti "per fuggir l'ozio", per quanto s'aggiri mattiniero acavallo "per riconoscere e scoprire dove il nemico stava", per quanto ...
Leggi Tutto
quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...