BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a guardia delle mura della città e della strada che conduceva a Ravenna, per la quale si era allontanato il contingente nel cui angolo, poggiandosi a quello che restava delle antiche e possenti strutture romane e acavallo delle mura di selenite, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] L'obiettivo dell'iniziativa era certamente politico e contingente: evitare che le difficoltà del dopoguerra creassero lavoratori dipendenti, dopo aver conosciuto una forte espansione acavallo degli anni sessanta, ha registrato modesti aumenti nel ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] tutta la manodopera disponibile. Pensiamo all'Italia acavallo dei due secoli e, anche, a certe aree del Mezzogiorno di oggi. La un posto di lavoro solo per far fronte a una situazione economica contingente.
La presenza di lavoratori scoraggiati e di ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] dell’arte, dobbiamo ritornare ad un dibattito addirittura degli anni ’60, acavallo della cd. legge Vigorelli (l. 14.6.1959, n. 741 Tuttavia, soprattutto se si tiene conto del contenuto contingente e storicamente mutevole dei due criteri posti dall’ ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] 1 reggimento da costa, 1 corpo controaerei, 1 corpo acavallo, 2 reggimenti da fortezza; genio: 1 reggimento genio, a sorte, un certo numero di reclute, proporzionale a quello degli iscritti di leva. Il contingente incorporato annuo ammonta a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] cosa era per gli scrittori che acavallo della metà del Seicento guardavano a Venezia dall'Inghilterra e dall' spostare di qua e di là secondo che le opportunità contingenti lo consigliassero. Si era addirittura pensato che la Serenissima Signoria ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] potevano che maturare su tempi lunghissimi.
Anche negli anni acavallo del secolo, il pendolo oscilla ancora fra l' a conquistare Verona e Vicenza; ma soprattutto prendendo spunto dall'offerta dei rappresentanti vicentini assoldò un contingente ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] è quella di invertire il punto di osservazione sulle vicende acavallo dell'unificazione, guardando Venezia da lontano; dalla Firenze capitale , ma una forza di governo, capace nella contingente situazione apertasi con la guerra libica di porsi ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] otto metri e la corrente era così forte che anche un uomo acavallo avrebbe rischiato di affogare se si fosse trovato preso nei suoi che avrebbe fatto ritorno per un risposta con un contingente più grande di navi da guerra. Evidentemente i capi ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo acavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] della preferenza accordata dall’imperatore, ormai legge vivente, alla lex generalis rispetto al valore contingente delle decisioni casistiche34. A pesare su questa conclusione stava in particolare l’immagine di una irrimediabile contrapposizione tra ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...