BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] nella guerra di Lucca, come una soluzione provvisoria, contingente; solo le mire rivendicative dei magnati e il favore Vecchio erano un migliaio di gente acavallo e un diecimila a piedi. La gente minuta stava a vedere, senza prendere le parti del ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] che uscì a Bologna col titolo Onore contro amore - quando, alla testa d'un nutrito contingente di truppe prova di pacata fermezza rincuorando i Mantovani colla traversata acavallo della città, a mo' di visibile segno della sussistenza del Ducato. ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] un significato autonomo e contingente: "il fascismo non tarderà - scrisse il 13 sett. 1921 - a porsi in conflitto coi cultura laica che caratterizzarono i mesi acavallo delle elezioni del 18 apr. 1948 spinsero il D. a dare la propria adesione all' ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] nel 6° reggimento dei Cacciatori acavallo delle Ardenne, di stanza a Carcassonne, dove poté mettere a frutto le doti naturali di , il 16-17 settembre, fu compiuto solo da un contingente di 2000 soldati napoletani, perché il generale P. Grenier, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] servi perché accecassero il fratellastro; a questo venne teso un agguato mentre andava acavallo fuori città e, benché il agosto l'esercito imperiale cinse d'assedio Padova, aiutato da un contingente di truppe agli ordini dell'Este.
La pratica che l'E ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] La sua inclinazione filoprotezionista si consolidò nel decennio acavallo dell'80, in concomitanza con le accresciute dimostrare che il suo era stato un protezionismo pragmatico e contingente. Nel 1891, al Circolo industriale commerciale e agricolo, ...
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DE CRISTOFORIS, Tommaso
Lauro Rossi
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 6 giugno 1841 da Paolo, avvocato, e da Antonia Manara, sorella del deputato Gaspare.
Compiuti gli studi secondari nel [...] poco tempo le mitragliere, egli inviò a Monkullo (a piedi, non acavallo) una staffetta per segnalare la gravità ministro della Guerra, veniva a disperdere in un territorio assai ampio e per di più apertissimo un contingente militare esiguo (neppure ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] palazzo, F. incontra Alidosi che, a sua volta, si sta recando dal papa incedendo acavallo scortato da un centinaio d'armati per lui. E sin disgregante sul suo irregolare contingente l'allettamento d'un inquadramento nell'esercito pontificio ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] dall'altro contingente, è costretto alla resa. Vittorioso, il D. vuole strappare Perugia ai Pontifici, a costo d' s'agiti "per fuggir l'ozio", per quanto s'aggiri mattiniero acavallo "per riconoscere e scoprire dove il nemico stava", per quanto ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] il ruolo rilevante attribuitogli dal Litta che lo mette a capo del contingente di truppe straniere. Dall'annotazione, datata 15 aprile febbraio, sempre Niccolò, questa volta con quindici acavallo, ingiuria un gruppo di contadini accusandoli di ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...