Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] oratoria che della poesia, legato come è ad una celebrazione del contingente; e che questa celebrazione pone dei limiti alla libera intuizione dell'età ellenistica, ed ha come presupposto l'Alessandro acavallo di Lisippo (cfr. voi. I, fig. 357). ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] di Argo e l'altra ugualmente famosa di Firenze con Selene acavallo, tra le quali non appare un nesso cogente.
Ancora, del pittore appare quasi raddoppiata con immissione di un largo contingente di coppe accanto ai grandi vasi più consueti per ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] a opera dei Sibariti con un contingente di Dori, intorno al 600 a.C. Da Sparta giunsero i fondatori di Taranto nel 706 a all’eroe eponimo Taras e al fondatore Phalantos, guerrieri tarantini acavallo e a piedi, in lotta con i nemici Peucezi, e Opis, ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] realtà contingente: anche quando egli dipinse Afrodite, introdusse bellezze del suo mondo in quello divino. Questo suo mondo A. lancia. E, con Alessandro, A. dipinse i compagni: Antigono e Clito acavallo (aveva A. una particolare predilezione per la ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] la si costruiva, monumentale e decorativa, sulla linea pomeriale della città, acavallo di una via importante. Alcune di queste p. u. (Langres, Die . Proprio per il suo carattere simbolico e non contingente la porta non subì la sorte toccata ad altri ...
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GALATIA (ἡ Γαλαστία, Galatia)
G. C. Susini
A. Comotti
Con questo nome viene designata comunemente la provincia romana dell'altipiano anatolico centrale acavallo dei bacini idrografici dell'Egeo, del [...] nelle legioni, a partire dal momento in cui l'intero contingente che questi avevano fornito a Cesare come aiuto appellativo di Galaticus: tutte queste regioni furono poi da Traiano chiamate a far parte della Cappadocia. La provincia della G. non ebbe ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] assegnato ai veterani. Nel 54 d. C. venne rinforzata con un nuovo contingente di veterani (Tac., Ann., xiii, 31). Non subì gravi danni Dioscuro con cavallo. I bronzi hanno sul diritto la testa di Apollo, sul rovescio il Dioscuro acavallo o un cane ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] il più elevato, rischia di venir banalizzato e abbassato a un valore contingente.
Perché i Greci affrontarono questa prova? Essa non della spugna intrisa di colore per rendere la bava di un cavallo, e del dipinto di Alessandro col fulmine in mano, che ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] , con l'abside a ferro di cavallo sporgente. La navata centrale era coperta da volta a botte e quelle laterali a semibotti; al muro d nella generalità dei casi, reagendo a serie di eventi o situazioni contingenti della più diversa natura.
Tuttavia, ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] della protezione divina contro le calamità naturali e le contingenze della guerra era molto sentita. Gli dèi che nel ricordare vivamente dettagli spesso irrilevanti come uomini e cavallia bivacco o nemici che attraversano un fosso su pelli enfiate ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...