UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] 2).
Uberti doveva essere adulto e politicamente attivo sin dagli anni acavallo tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni comunque l’aiuto di Manfredi, purché il piccolo contingente fosse provvisto dell’insegna imperiale («Non vi sconfortate ...
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TRAVERSARI
Leardo Mascanzoni
– Famiglia tra le più potenti e ragguardevoli di Ravenna in età precomunale e comunale, discendente (come i Sergi e i Romualdi) dall’antico ceppo bizantino dei Duchi, attestata [...] da Fogliano scomparso nel 1262, segnarono il lento spegnersi, acavallo fra Due e Trecento e in un clima di acerbo dei maggiorenti ravennati e del podestà Lamberto da Polenta, un contingente armato raggiunse Traversara, espugnò e abbatté la rocca, e ...
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MONTECCHI, Mattia
Elvira Grantaliano
MONTECCHI, Mattia. – Nacque a Roma il 1° giugno 1816 dall’avvocato Nicola, discendente – secondo alcune tradizioni suffragate da ricerche genealogiche – dall’antica [...] rione Colonna, e durante la guerra del 1848, inserito nel contingente romano con il grado di maggiore, fu al fianco del generale per Roma la sua strategia si mantenne costantemente acavallo tra il metodo legalitario dell’agitazione e quello ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] di San Tommaso (Riccobaldo da Ferrara, Chronica, a cura di G. Zanella, 1983, p. 148). Acavallo tra il XII e il XIII secolo, in concomitanza che guidava un contingente di armati affidatigli da Federico II, convinse Salinguerra a scendere a patti.
Non ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] sue terre - nel 1431 fu in grado di allestire un contingente di 100 fanti e di 200 lance (di tre cavalieri ciascuna rilevanza - come i 4.000 fiorini che imprestò alla S. Sede acavallo tra i pontificati di Martino V e Eugenio IV -, di diversificare ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] dei rappresentanti derutesi, fu dichiarato ufficialmente ribelle. Un contingente militare inviato da Perugia snidò il G., il liturgie della terza domenica di quaresima il G., trasferitosi acavallo dall'abbazia alle case del padre sul colle Landone, ...
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STANGA, Marchesino
Edoardo Rossetti
– Figlio di Cristoforo e di Barbara Trecchi, nacque a Cremona, probabilmente al principio del settimo decennio del XV secolo.
Ambedue i genitori erano legati allo [...] primo contingente di armati, il Moro si portò a Bolzano, mentre Stanga si dirigeva verso i territori veneziani. A Brescia dopo due mesi (fine luglio), a Lione, i due furono presentati al re di Francia «ligati [...] acavallo, ma non pareano ligati» ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] 100 archibugieri acavallo". Apprezzando le "qualità" del C. il Senato accetta, il 22 settembre, e lo invia a Mantova assediata. al servizio della Repubblica conducendo con sé un consistente contingente di soldati. E il 27 ott. 1645, incaricandolo ...
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ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da Cesare Borgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] governo veneziano la condotta di una compagnia di 100 lancieri acavallo (luglio 1522). Iniziò così un’esperienza di servizio che e all’inizio del mese successivo, con un piccolo contingente, fu mandato da Lautrec contro Barletta e Trani. Come ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] e militarmente da Milano e Venezia. Al comando del contingente sforzesco egli ottenne alcuni successi tra l'aprile e oro, con cento uomini d'arme e altrettanti balestrieri acavallo. Questa generosità era motivata anche dall'opportunità di confermare ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...