BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] nella guerra di Lucca, come una soluzione provvisoria, contingente; solo le mire rivendicative dei magnati e il favore Vecchio erano un migliaio di gente acavallo e un diecimila a piedi. La gente minuta stava a vedere, senza prendere le parti del ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] vassallo di S. Ambrogio di Milano, in aiuto del contingente bizantino sbarcato in Sicilia per strappare l'isola ai musulmani III/5, p. 197). Anna Comnena precisa che quando era acavallo "era realmente un miracolo della natura" perché "in lui corpo ...
Leggi Tutto
Distretti, piccole imprese e sapere diffuso nei sistemi produttivi della meccanica
Margherita Russo
Il saggio intende offrire l’analisi delle condizioni che hanno favorito l’innovazione nei sistemi [...] dello stesso ambito territoriale. Vi sono blocchi di specializzazioni acavallo tra più territori di grande e di piccola impresa: delle commesse hanno non solo segnalato le difficoltà contingenti dei loro committenti storici, ma hanno anche collocato ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] che uscì a Bologna col titolo Onore contro amore - quando, alla testa d'un nutrito contingente di truppe prova di pacata fermezza rincuorando i Mantovani colla traversata acavallo della città, a mo' di visibile segno della sussistenza del Ducato. ...
Leggi Tutto
Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] scenderà in modo generalizzato sotto il 10 per mille acavallo del 1980. La situazione attuale in alcuni paesi dell un problema riservato agli anziani: considerando un ipotetico contingente iniziale di cento nati soggetti alla mortalità femminile del ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] un significato autonomo e contingente: "il fascismo non tarderà - scrisse il 13 sett. 1921 - a porsi in conflitto coi cultura laica che caratterizzarono i mesi acavallo delle elezioni del 18 apr. 1948 spinsero il D. a dare la propria adesione all' ...
Leggi Tutto
Agli inizi del 21° secolo l’agricoltura si presenta con numerosi elementi di novità sullo sfondo di tendenze di lungo periodo caratterizzate da forte inerzia. Tale inerzia è dovuta in massima parte a fattori [...] queste piante posseggono (FAO 2008).
A livello globale gli anni acavallo di secolo registrano una preoccupazione natura contingente: condizioni climatiche avverse su aree particolarmente estese, riduzione degli stock anche in risposta a misure ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] era stato spesso accostato ai principali scandali politico-finanziari che avevano scosso il Paese acavallo degli anni Ottanta, dall’inchiesta sui petroli a quella su Michele Sindona, all’Italcasse e ai fratelli Caltagirone, al Banco Ambrosiano e ...
Leggi Tutto
Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] mancavano ma erano frammentari e provocati da necessità contingenti, valevano gli interventi seppure circoscritti e interessati dei e disperso in lunghi anni di precarietà politica ed economica. Acavallo fra il sec. XII che si concludeva e il XIII ...
Leggi Tutto
Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti acavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] Stati nazionali.
La statistica e le statistiche acavallo dell’unificazione
Sulla scorta dei fondamentali lavori di le più sviluppate del paese fornirono nel 1871-81 il maggior contingente di emigrazione, tanto, pre;valentemente, verso l’estero, ...
Leggi Tutto
quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...