MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] scelta prudente, supportata da una fredda valutazione della situazione contingente. Si è già detto della vicinanza dei ribelli e una compagnia imponente, composta da 300 lance e 100 balestrieri acavallo. Il Temerario ne fu entusiasta: in giugno, da ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] 30 aprile 1488; quattro giorni dopo, il comandante del contingente milanese, Galeazzo Sanseverino d’Aragona, conte di Caiazzo, l protagonista di sortite acavallo e addirittura sfidando il figlio del papa in un combattimento a due. Tuttavia, ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] loro, radicati l’uno in città, un altro nelle regioni acavallo fra l’alto Seprio e la valle del Ticino, con ramificazioni esuli antiviscontei prontamente rientrati, costrinsero alla fuga il contingente guidato da Galeazzo. Matteo, stretto fra i ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] 1314 il Comune di Siena inviò in aiuto dei fiorentini un contingente di armati guidati da un Tolomei, i Salimbeni, non ultimo grande protagonista delle ambizioni familiari e della lotta politica acavallo fra XIV e XV secolo, nonostante l’appoggio di ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] a Lorenzo de' Medici, si rivelò infausta nella specifica congiuntura politica. Il contratto, infatti, stipulato il 19 giugno 1478 con i Dieci di balia per un contingente 50 uomini d'arme, 20 balestrieri acavallo e 100 fanti più "trecento ducati ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] raccoltosi intorno ad Ivrea dalle zone circostanti e composto di un contingente di circa 70.000 uomini - in quanto le trattative con sui tempi, soprattutto in Italia.
In questo stesso periodo, acavallo fra gli anni Cinquanta e Sessanta, l'E. ebbe ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] rivolta si estese anche in Calabria e un contingente militare del M. si accampò a Squillace. L’esercito di Giovanni d’Angiò M., che si era allontanato acavallo con pochi uomini, e lo condussero in prigione prima a Capua, poi nel Castelnuovo di ...
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SPINOLA, Ambrogio.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1569, primogenito di Polissena Grimaldi e di Filippo, marchese di Venafro e di Sesto Campano.
Apparteneva a una delle più importanti famiglie [...] parte del Tesoro spagnolo. A Roermond, quindi, concentrò 12.000 fanti e 2000 uomini acavallo, artiglieria, mulini trasportabili, la resa anche di Rheinberg.
L’ammutinamento di un contingente di veterani a Dienst, all’inizio di dicembre del 1606, e ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] realtà contingente: anche quando egli dipinse Afrodite, introdusse bellezze del suo mondo in quello divino. Questo suo mondo A. lancia. E, con Alessandro, A. dipinse i compagni: Antigono e Clito acavallo (aveva A. una particolare predilezione per la ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] 2).
Uberti doveva essere adulto e politicamente attivo sin dagli anni acavallo tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni comunque l’aiuto di Manfredi, purché il piccolo contingente fosse provvisto dell’insegna imperiale («Non vi sconfortate ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...