Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] il richiamo a Carlo Magno non era un'occasionale alleanza imposta da equilibri contingenti ad una delle accadere, affannosa nella corsa prima in barca a Sant'Ilario, poi acavallo senza respiro fino a Vercelli e quindi, da lì, al monastero ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] S.I.A. e poi della S.A.V.A.(92). Dunque tra il 1928 e il 1931, acavallo della grande crisi, si formò a Marghera uno produzione e sovraprofitti in un'economia di eccezionale contingenza e di particolare transizione. Tale piena consonanza poté ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] publica vista. Si fece a questo oggetto serrar un luogo spazioso contiguo a Pra della Valle, e con machine aCavallo; come si vede (119). Il legame fra normativa-modello e situazione contingente permette di capire quali siano le prospettive di un ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] publica vista. Si fece a questo oggetto serrar un luogo spazioso contiguo a Pra della Valle, e con machine aCavallo; come si vede in (119). Il legame fra normativa-modello e situazione contingente permette di capire quali siano le prospettive di un ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] partito. Sebbene poi, come s'è detto, i loro contingenti più folti non siano costituiti da veneziani espulsi dal centro le ricostruzioni di altri protagonisti concorrono a delineare, per la Venezia degli anni acavallo della guerra, un quadro che, ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] per quanto riguarda l'olio e il grano. Un contingente di cavalieri mauretani, agli ordini di Lusio Quieto, avrà svolgersi solo a Roma), si vedono ergersi Severo e i figli; davanti e dietro al carro avanzano, a piedi e acavallo, personaggi ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] armati più alla leggera, come i balestrieri acavallo, che entravano a far parte della formazione di lancia. Fu protette dalle mura medievali, e il mantenimento di grossi contingenti di truppe permanenti era considerato sufficiente per la difesa ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] XV, presentavano la medesima caratteristica. Le compagnie più grandi comprendevano però anche squadroni di balestrieri acavallo e contingenti di fanteria; alcune disponevano anche di artiglieria propria. Venezia non era dunque un'eccezione in ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] ".
I primi regolamenti veneziani che ci siano pervenuti sull'ingaggio di mercenari acavallo hanno la data del 1336 (105) e furono emanati in funzione dei grandi contingenti di soldati che dovevano operare durante la guerra scaligera. Quindi non ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] prima scaramuccia con i Cumani, che erano abili arcieri acavallo ma la cui destrezza e mobilità venne decisamente sottovalutata giorni dalle forze latine, fra le quali un contingente veneziano condotto da Andrea Valerio. Gli inseguitori si ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, che comporta la spesa o lo stanziamento...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...