CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] Venezia, Consiglio dei dieci. Lettere, filza 16, lettera 398; filza 12, lettera 639; Padova, Museo civico, Mss. B. p. 575, Mem. sopra... Conti, pp. 50 ss. e passim;Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P. D. 299 C, passim e in partic.: pp. 137 ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] fazioni baronali a Roma - cercò di sollevare il popolo romano contro il C. e il pontefice. Nell'aprile del 1203 la torre dei Conti - che era stata fatta costruire in città dal C. con il denaro del fratello - venne assediata da una grande folla e il 7 ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] di decorare il salone del collegio Borromeo, perché i documenti di quest'ultima impresa non citano mai il nome del Conti. Ancora un documento del gennaio 1608 ricorderà la sua attività alla grande galleria per il dicembre dell'anno precedente (queste ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] . 1309 ottennero alcuni diritti su altri possedimenti laziali dietro pagamento di 200 fiorini a Francesca, nipote della loro zia, Perna Conti.
Nel 1310 il C. si era già. trasferito ad Avignone, ove il 29 novembre Clemente V lo nominò canonico della ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] di Simone Pignoni, nella cui bottega stette (secondo il Marrini, 1766) dagli otto ai diciotto anni. Protetto poi dai marchesi Riccardi, che gli passarono uno stipendio mensile "finché visse", completò ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] no, di socialismo, ma a quei schifiltosi che così parlavano, si facevan le beffe, si dava loro la baia, e in conto di oscurantisti ritenevansi e proverbiavansi" (Spada, I, p. 83).
Gli attacchi non cessarono anche dopo che, con l'emanazione di uno ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] storia nel Medioevo s'intreccia con il culto di s. Antonio e la fondazione della basilica a lui dedicata: proprio due dei Conti, Schinella e Uberto, erano andati nel 1227 a Roma come oratori al papa per proporre l'elevazione a santo dei beato Antonio ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] ) i Colonna tentarono di eliminare con il veleno. La violenta reazione Contro l'attentato dei loro antichi rivali mise nel torto i Conti che furono privati di Paliano di cui erano vicari pontifici e riabilitati solo il 6 ott. 1453 da Niccolò V.
Il 5 ...
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CONTI, Carlo
Stefano Andretta
Nacque a Roma da Torquato, duca di Poli, e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, intorno alla metà del sec. XVI. Dopo i primi studi nel prestigioso [...] . 354 ss., 376, 393, 438, 463; G. B. Contarini, Della veneta historia, II, Venetia 1663, pp. 36 s.; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1663, pp. XII ss., 10, 14, 89, 91 s.; G. Saracini, Notitie stor. della città d'Ancona, Roma 1675, pp. 44, 377 ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] iniziò presso lo studio di T. Gazzarrini. Nel 1843 entrò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove fu allievo di G. Bezzuoli, di E. Pollastrini e di E. De Fabris. Dal 1846 ottenne un sussidio di studio ...
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conta
cónta s. f. [der. di contare]. – Conteggio, computo, enumerazione: fare la c. delle schede, dei presenti; fare la c. (o il conto, o al tocco), designare chi fra i presenti dovrà eseguire una data cosa, affidando la scelta alla sorte...
contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. Dire, a voce o mentalmente, la serie...