TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] la sottomissione, a titolo personale, di vari castelli del Casentino: Vogognano, Subbiano, Tulliano, Raggiolo (già dei contiGuidi), e nel 1321 acquistò Valenzano, Chiusi della Verna e Montefatucchio. Con questa mossa si rafforzava la presenza del ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] parte filoimperiale romagnola che furono incarcerati come ostaggi a Bologna: fra loro c'era anche il figlio del conteGuido Guerra, Aginolfo.
Il successo delle forze antimperiali in Romagna parve consolidarsi in modo definitivo nel giugno di quello ...
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Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] e borghese.
Tra gli anni della giovinezza e quello della morte di D., con l'intermezzo di una scialba figura uscita dai contiGuidi di Romena, due fra le maggiori famiglie feudali aretine, gli Ubertini e i Tarlati di Pietramala, riuscirono non solo a ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] 96, 178; Le carte bolognesi del secolo XI, a cura di G. Feo, I-II, Bologna 2001, ad ind.; Documenti per la storia dei contiGuidi in Toscana. Le origini e i primi secoli (887-1164), a cura di N. Rauty, Firenze 2003, ad ind.; Le carte di S. Salvatore ...
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Forlì
Augusto Vasina
La prima menzione dantesca di F., in senso cronologico, ricorre in VE I XIV 2-3, dove viene definito muliebre il volgare dei Romagnoli e soprattutto dei Forlivesi, e la città di [...] a lui, come agli esuli toscani che scendevano lungo la valle del Montone, di rifugio in rifugio, attraverso i domini dei contiGuidi, in cerca di aiuto e protezione nella città, F. doveva apparire lambita dalle acque del fiume Montone che si chiama ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] i poteri che li avevano favoriti, principalmente i contiGuidi e Guglielmino.
I maggiori problemi di ‘convivenza’ i fiorentini invasero il Casentino e l’esercito aretino, guidato dal battagliero vescovo, li affrontò nella piana di Campaldino ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] il Barbuto di Lotaringia, della moglie di lui Beatrice, della contessa Gualdrada, del conte Lotario dei conti Cadolingi e di Guglielmo Bulgaro dei contiGuidi, il M. promosse la riedificazione dell’ospedale della stessa Badia.
Ampia e qualificata ...
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QUADRELLI, Emilio
Francesco Franco
QUADRELLI, Emilio. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1863, da Paolo e da Luigia Bianchi (Milano, Comune, Ufficio ricerche anagrafiche). Studiò a Milano all’Accademia di [...] se ne segnalano uno in marmo (1915; Milano, GAM) e un altro in bronzo (1919; Vinci, Museo Leonardiano, Castello dei ContiGuidi; entrambi realizzati per Luca Beltrami; Tognoni, 1997, pp. 63, 107 s.; Beltrami, 1930, p. 1).
Nel 1921, in seguito alla ...
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Cavalcanti, Cavalcante de'
Mario Sansone
Nobile fiorentino, vissuto sin verso il 1280, discendente da famiglia magnatizia di origine mercantesca, imparentato coi contiGuidi e Salimbeni, figlio di Schiatta [...] aver guardato intorno con ansia dubitosa, per rendersi conto se altri, oltre Virgilio, si accompagnasse a D . Scaligera 1307 ss).
Per la vexata quaestio del disdegno di Guido: I. Del Lungo, Il disdegno di Guido, in " Nuova Antol. " 10 nov. 1889, 37- ...
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Arno
Adolfo Cecilia
Numerose volte ricorre nelle opere di D. il nome del fiume reale (anche G. Villani [I 43] così appella l'A.), così definito perché reali sono i fiumi che fanno capo in mare; oltre [...] avesse in pastura (v. 42); incontra dapprima brutti porci, gli abitanti del Casentino, tutti o, secondo il Casini, i soli ContiGuidi da Romena per assonanza tra il castello di Porciano, di loro proprietà, e l'aggettivo usato da D. (anche il Revelli ...
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pro-Conte
(pro Conte) loc. agg.le Favorevole al politico Giuseppe Conte o all’allenatore di calcio Antonio Conte. ♦ Ed è proprio l'ex del Cagliari a segnare (11' st) l'unica rete del secondo tempo, a fissare il punteggio tennistico sul 6-1....
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...