CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] si tratta d'orgoglio giustificato: aveva il titolo diconte; abitava in uno splendido palazzo in città (l ., 83 nn. 3 e 5, 87 n. 1, 90 n. 2; Id., Margherita diSavoia..., Torino 1930, pp. 132, 145; Id., Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, p. ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] in tono minore, gli ambiziosi principi diSavoia e Toscana, alla ricerca di rapporti privilegiati con la Spagna, duellanti la saldezza del suo trono. Non può contare sui Boemi, freddi verso di lui; lo destabilizzano le divergenze con gli arciduchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] Alfonso Chacón (ed. 1650), e – assieme a Carlo Emanuele Pio diSavoia e a Filippo Casoni – fu tra i promotori dell’Italia sacra de’ contidi Marsciano. Dell’abbate D. Ferdinando Ughelli. All’illustrissimo signor conte Lorenzo di Marsciano, Roma ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] da Raffaele Fulgosio e Prosdocimo Conti). Fu assai probabilmente scolaro di Francesco Zabarella, cardinale e insigne pp. 21 ss.; L. Scarabelli, Dichiarazione di alcuni documenti per la storia degli Amedei diSavoia, in Arch. stor. ital., XIII ( ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] da attribuire all'uno o all'altro compositore. I contidi copiatura, rimborsati a Mazzocchi e al M., fanno nell'entourage dell'allora monsignore - poi, dal 1654, cardinale - Carlo Pio diSavoia (Murata, 1981, pp. 63 s., 209 s.; Morelli, 1997, pp ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] 1442 (Limosino); C. Rovere, Descriz. del Reale Palazzo di Torino, Torino 1858, p. 76; C. Conti, Ricerche stor. sull'arte degli arazzi in Firenze, Firenze pp. 390-94;G. Claretta, Ireali diSavoia munifici fautori delle arti. Contributo alla storia ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice diSavoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca diSavoia Carlo [...] il ritorno del duca Emanuele Filiberto nel 1559. Nel 1560 Giovan Angelo era stato nominato senatore di Piemonte e poteva contare sull'appoggio dei fratelli Claudio e Filippo diSavoia Racconigi, in lite con la loro congiunta Beatrice per il feudo ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] né di altra persona ecclesiastica". Alla ripresa della guerra tra il duca diSavoia ed il governatore di Milano il sistema più opportuno di fortificazione; passava poi a Verona, incaricato dal Senato di rivedere i conti della Camera.
Il successivo ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei contidi Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] complesse trattative che portarono alla liberazione di Tommaso II diSavoia, signore del Piemonte, il quale aveva . ital., LXXI (1959), p. 300; G. Airaldi, I notai dei conti palatini genovesi, in Studi e documenti su Genova e l'Oltremare, Genova 1974 ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] e lo zio Lorenzo conti palatini. Nel 1492 il B. fece parte dell'ambasceria di obbedienza imperiale ad Alessandro recò a Ginevra per ricordare al duca diSavoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di indurlo a non concedere il passo alle ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...