CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] titolati dell'isola (i marchesi di Villacidro, di Monteleone e Albis, i contidi Villamar e di Montalvo) venivano presi, gettati porsi in salvo a Nizza, sotto la protezione del duca diSavoia. Ma di lì a poco si lasciò indurre da un funzionario regio ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] di Ivrea per contodi Giovanni di Monferrato, così come un altro Cocconato, Uberto, lo era stato di Vercelli Datta, Storia dei principi diSavoia del ramo di Acaia, II, Torino 1832, pp. 153 ss.; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel Medio Evo, III ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] I d'Angiò e di Amedeo VI diSavoia attraverso la Marca e l'Umbria, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, IV (1907), pp. 251 s.; G. Franceschini, Il gran conestabile Alberico da Barbiano e i contidi Urbino, in Studi romagnoli ...
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CACHERANO, Filiberto
Valerio Castronovo
Figlio di Giambattista dei signori di Cavallerleone (detti della Consolata per la loro abitazione in Torino dirimpetto alla chiesa della Consolata) e di Anna [...] dal nonno Carlo alla presidenza della Camera dei contidi Piemonte, a far parte dell'amministrazione ducale II, pp. 31 ss.; V. Angius, Sulle famiglie nobili della monarchia diSavoia, Torino 1841, I, pp. 670-71; C. Dionisotti, Storia della ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, contedi Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] spinsero tuttavia in un'altra direzione i destini del piccolo Stato di cui la L., dopo la morte del padre avvenuta nel 1509, era divenuta sovrana.
Renato diSavoia, contedi Villars e di Sommariva del Bosco, nel 1499 aveva combattuto a fianco del re ...
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LA MOTTA, Girolamo Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio del conte Alfonso e di Saveria Vialardi di Villanova, nacque intorno al 1575. Ventenne, accompagnò in Spagna il padre, ambasciatore del duca [...] suo ruolo di cavaliere di Malta. Bianca Ceva sposò, il 28 dic. 1625, il conte Lodovico Cavoretto, gentiluomo di camera del . Il feudo di Saluzzola fu avocato e assegnato, con quello di Carisio, al principe Tommaso diSavoia principe di Carignano, come ...
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CORDON, Claude
Angela Dillon Bussi
Nacque intorno alla metà del sec. XV, verosimilmente nel Bugey (nell'odierno dipartimento francese dell'Ain), dove risiedeva la famiglia, originaria di quelle terre.
Il [...] Il tolse al fratellastro Renato, il gran bastardo diSavoia, caduto in disgrazia nonostante gli ottimi servigi resi alla di Truchets dei contidi Luserna (Pinerolo) e ne ebbe cinque maschi e una femmina. Di lei è menzione nell'atto di vendita di ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...]
Il 1° febbr. 1620 il C. aveva acquistato dalla città di Savigliano il feudo di Levaldigi (elevato al rango di contea con lettera patente di nobiltà consegnata dal duca diSavoia alla R. Camera dei contidi Torino il 4 febbr. 1596), per cui egli poté ...
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CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei contidi Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] Gex, che i Savoiardi riuscirono a strappare a Hugues de Gex. Dopo la conclusione del trattato di Parigi del gennaio 1355 il contediSavoia entrò in possesso del Faucigny: poiché la provincia opponeva resistenza al nuovo padrone, lo Ch. fu incaricato ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] i discendenti del ramo della famiglia tornato al cattolicesimo – Paride, Gaspare e Francesco – furono nobilitati dai Savoia e investiti conti rispettivamente di Zumaglia, Rigrasso e Rigaud (Spreti, 1932, p. 437).
Fonti e Bibl.: G. Manuel, Memorie ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...