GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] a Napoli,con dedica al "serenissimo principe Eugenio diSavoia", il Della tragedia libro uno, ancora rivolto alle Ricuperati, Studi recenti sul primo '700 italiano. G.V. G. e Antonio Conti, in Riv. storica italiana, LXXXII (1970), pp. 611-627; G. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] aveva avuto la frequentazione con il principe Eugenio diSavoia, nella cui ricchissima biblioteca il G. aveva del 13 sett. 1735, poco dopo aver lasciato, insieme con l'abate Conti, la casa dell'avvocato Terzi, il G. fu catturato da agenti del ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] .
Nel contempo vari tentativi erano stati fatti per concordare un accomodamento pacifico. Finalmente, attraverso la mediazione di Amedeo VI contediSavoia, la pace fu conclusa a Torino, nell'agosto 1381. L'accordo si basò fondamentalmente su un ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dal principe Eugenio diSavoia, nel dicembre del 1706 occupò le Legazioni di Ferrara e di Bologna, esigendo realizzò una terza biblioteca che, al momento della sua morte, contava circa 32.000 volumi e occupava nove stanze del palazzo Manfroni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] da Raffaele Fulgosio e Prosdocimo Conti). Fu assai probabilmente scolaro di Francesco Zabarella, cardinale e insigne pp. 21 ss.; L. Scarabelli, Dichiarazione di alcuni documenti per la storia degli Amedei diSavoia, in Arch. stor. ital., XIII ( ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] diSavoia, di Piemonte e di Nizza. Si distinse per il solito zelo e rigore, prendendo severe misure nei confronti di alcuni funzionari di giorni (secondo il diario del contedi Castagneto e altre fonti come una lettera di Giovannetti ad A. Pinelli) il ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto contedi Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] sarebbe nato il 25 marzo 1766 secondo D. Carutti, Storia della corte diSavoia..., II, Torino 1892, p. 373).
Laureatosi in legge a Torino un successo della mediazione dei conte Mocenigo, ministro dello zar. Al fallimento di questa, egli si sarebbe ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] del suo operato, e gli vennero sospesi "salario ed emolumento". Ma egli, che contava su autorevoli appoggi e che in particolare godeva dell'amicizia del principe Eugenio diSavoia, il quale intercedette in suo favore a corte, non restò a lungo in ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris contedi
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] piemontese, accompagnata da una proposta di matrimonio dello stesso re con una principessa diSavoia. Nel primo caso il C. inviò precise istruzioni ispirate a un cauto attendismo, all'inviato sardo a Roma contedi Rivera, mentre nel secondo venne ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] giuridiche, Camera de'Contidi Piemonte, mazzo 1; Senato di Piemonte, mazzo 1; Sezioni Riunite, Atti dell'Insinuazione notarile di Torino, libri: F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, p. 182; Id., Storia di Torino, Milano 1959, p ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...