MALATESTA
Giovanni Soranzo
. Vecchi narratori fecero credere che la famiglia Malatesta fosse di antica stirpe romana, emigrata tra Romagna e Toscana ai confini della Massa Trabaria, dove possedette [...] trame d'un nipote di Ferrandino, anche esso di egual nome, dei contidi Montefeltro, a cui , 25 maggio 1343), di cui si riconobbero vassalli.
Per sanare i debiti del comune pontificio, l'aiuto di questi valenti signori, indusse Bonifacio IX a largire ...
Leggi Tutto
ROERO
. Antica e illustre famiglia nobile piemontese, che nel Medioevo fu signora di gran numero di feudi. I R., detti anche Rotàri, contano fra i loro membri crociati, uomini d'arme e politici, numerosi [...] ), del ramo dei marchesi diSan Severino, consigliere di stato di Emanuele Filiberto, gran ciambellano e gran scudiere di Savoia, cavaliere della SS. Annunziata.
Il ramo dei marchesi di Cortanze, tuttora fiorente, conta numerosi uomini illustri fra i ...
Leggi Tutto
MANFREDINGI
Armando Tallone
. Famiglia d'origine franca, suddivisa in molti rami stabiliti in Francia e nell'Italia settentrionale. Se ne attribuisce da alcuni l'origine a un Manfredo morto nel 756, [...] origine a parecchie altre famiglie signorili, quali i SanBonifacio, gli Avogadri, i Cavaglià, i Langosco. Da ricordare, tra i discendenti del contedi Lodi e di Milano, Manfredo, è un Aimone contedi Vercelli, dal quale discesero molti signori del ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] New York 1974; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, Bulletin de l'Institut historique belge de del Vaticano 1994); A. Iacobini, Il mosaico absidale diSan Pietro in Vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e ...
Leggi Tutto
STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] fatta a Pipino di promuovere accordi di pace che regolassero e salvaguardassero gli interessi «disan Pietro e dello un fondamentale elemento di controllo del processo di riorganizzazione ecclesiastica in quel Regno, in luogo diBonifacio, morto da ...
Leggi Tutto
PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] diBonifacio) sono stati individuati numerosi relitti - soprattutto di età imperiale - che sono stati oggetto di scavi parziali e di d.C. da Eugippio, diSan Severino (che qualcuno ha il limes è stato possibile contare 66 fortificazioni; oltre a queste ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] e a Salomone erano state egualmente illustrate da Bonifacio de' Pitati nel dipinto con Cristo e l di Cima da Conegliano induce significati estremamente precisi dei quali le analisi di rado tengono conto. Numerosi gli esempi: nella tela con San ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] come Angeli e come, prima di lui, Giovanni Bonifacio, pur'egli autore d'un di "san Zanepolo", dove si parla e si sparla, dove "se taia feraroli" malignando, spettegolando. Uomo semplice Busenello e, pure, semplificante. Bella, in fin dei conti ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ridimensionato, al conte d'Argenson di Claude Perrault a San Giobbe, che, strutturato in forma di piramide, non impegno. E sono ancora il Berardelli, e il Romiti, il Bonifacio e il Michiele, Gian Francesco Loredano, Nicolò Crasso, Giulio Strozzi ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] diSan Lazzaro dei Mendicanti, dove sarebbero stati alloggiati in via stabile o transitoria (in vista di un'eventuale collocazione lavorativa) (314).
Quando anche quest'istituzione fu compiutamente realizzata, Venezia poté contare su qualcosa di ...
Leggi Tutto