BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] B. affidandogli il comando di 100uomini darme e di 1000 fanti, perché partecipasse nell'esercito del contedi Pitigliano, Niccolò Orsini, ad ogni altro tentativo. Visse da allora, senza più dare segnodi sé, alla corte estense, e a Ferrara morì il 24 ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] il C. era già ben noto al re, e di questo fatto bisogna tener conto per gli avvenimenti che seguirono. Egli fu tra i quattro grande amico del C. Piero Vettori, e Camilla Lorenzo Segni (da quest'ultima unione nacque lo storico Bernardo).
Fonti ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] che si manifestasse alcuna opposizione da parte del Visconti; segnidi riavvicinamento si notavano intanto anche da parte di Amedeo e di Filippo di Savoia.
Fra 1294 e 1295, G., appoggiato dal contedi Savoia, era in guerra contro Asti e Alessandria ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] 1528) si aggiunsero i titoli di principe di Francavilla e dicontedi Montescaglioso e Belcastro, e la carica di governatore d'Ischia, ereditati segnidi debolezza che di energia. Così, nel giugno 1538,dopo la stipulazione della pace di Nizza ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , che è sempre, paradossalmente, il segnodi una negazione della storia, l'affermazione precritica Croce, Lettere di A. C.; A. Fogazzaro, Lettere scelte, a cura di T. Gallarati Scotti, Milano 1940, pp. 589 s.; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] malgrado fosse un vecchio nemico di Sigismondo Malatesta, diede segnidi una prudente disponibilità all' un comitato di nove consultori della Signoria, incaricati di fare il punto su un'annosa vertenza con gli Orsini contidi Pitigliano, da ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] emersi i primi contrasti con il potente contedi Loretello, Roberto di Basunvilla, che temeva di essere arrestato per volontà del grande che, sotto la guida di Ruggero di Marturano, mostravano preoccupanti segnidi insofferenza. Bonello, tuttavia, ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] p. 31). Alla permanenza nel ruolo dei revisori dei conti e degli amministratori giudiziari fu legata infatti la sua iscrizione secondo governo Segni (febbraio 1959 - marzo 1960) ancora alla guida degli Esteri. In tale ambito dimostrò di ispirare la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] 1268. Il M., coadiuvato da Taddeo Novello da Pietrarubbia dei conti da Montefeltro, assicurò il controllo di Rimini al papa che, in segnodi riconoscenza, segnalò il M. al re di Sicilia Carlo d'Angiò: l'intercessione pontificia fruttò al M. la ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] segnidi instabilità. Ne fu probabilmente una delle prime ragioni la caduta in disgrazia di Gebhard Volk inFlorentiner Dugento, Köin-Graz 1965, pp. 29 s.; A. Boscolo, I contidi Capraia,Pisa e la Sardegna, Cagliari 1966, ad Ind.; G. Caturegli, Ugode' ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...