I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] 1994), dal canto suo, era sollecitato a fare i conti con tutto il partito, a districarsi fra correnti e cura di F. Malgeri, pp. 268 segg.
8 Cfr. l’intervista di Lorenzo Fuccari con Mario Segni dal titolo Alcol sulle ferite, la ricetta diSegni, ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] una tarda lettura cristiana disegni meteorologici nel senso di una previsione di vittoria48. Anche nel periodo nella sua politica interna doveva fare i conti con il possibile fattore di disturbo rappresentato dai gruppi cristiani inseriti in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di Petrarca sarebbero stati i logici terministi di Oxford e di Parigi, seguaci della tradizione occamista, prigionieri di un mondo disegni e di maniaca a completare, a chiudere, a far tornare i conti» (p. 543), si immagina che, appena completati ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] a.C.) e alla scrittura geroglifica presente in Egitto. Attorno al 1700 a.C., alla molteplicità disegni che caratterizzava la scrittura ideografica andarono sostituendosi segni più semplici e meno numerosi, indicanti prima le sillabe e poi i suoni ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] che F. può proclamarsi duca di Milano e di Bari, principe di Pavia, conte d'Angera, signore di Genova e Cremona, nella quale liberamente nel Ducato senz'obbligo disegni distintivi, fatto salvo, però, il divieto di circolazione per tutta la settimana ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] lasciare il segno a lungo. La differenza di condotta tra le due zone non era una novità del pontificato di Lotario diSegni: essa Sede Apostolica e Raimondo VII, contedi Tolosa, nel maggio 1241, poco prima della morte di Gregorio IX, aprì la strada ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Contedi Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] fosse sottoposta alla sua amministrazione, anche se il titolo diconte, di cui G. si fregia, non era ancora collegato a I segni urbani di Nardò (secc. XI-XV), a cura di B. Vetere, Galatina 1986, pp. 13 s., 18; B. Vetere, Il monastero benedettino di S ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] quasi impazzì, il ferreo autocontrollo paterno, l'assenza disegni visibili di disperazione vennero intesi come esempio di stoica accettazione del dolore e, anche, di cristiana rassegnazione alla volontà di Dio. Ma ci fu anche chi, sconcertato da ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] conti palatini: i vari rami dei contidi Lomello, ma anche i contidi Panico, nell'Appennino toscoemiliano, e gli avvocati di Lucca. La potestà di luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 29-33; G. Tamba, Il notariato a Bologna nell'età di Federico ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] che si manifestasse alcuna opposizione da parte del Visconti; segnidi riavvicinamento si notavano intanto anche da parte di Amedeo e di Filippo di Savoia.
Fra 1294 e 1295, G., appoggiato dal contedi Savoia, era in guerra contro Asti e Alessandria ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...