FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] soggettiva di dar contodi se stessa e della propria interiorità, qualche volta con una certa felicità di risultato, più spesso ferma a una elaborazione troppo scarsa dei materiali tematici e linguistici, sempre comunque sotto il segno chiaramente ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] con finalità sostanzialmente persuasive.
Questa definizione tiene conto del valore etimologico del termine retorica (tékhnē del copia-e-incolla attraverso la quale parti di testo – segnate dal passaggio di molti – sono collegate e copiate per ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] da A. Conti, assessore alla cultura del Comune di Firenze, l'incarico di compilare i libri di testo per le Capolavoro scritto per caso [1948], in Id., Scrittori d'oggi, 5, Segni del tempo, Bari 1950, pp. 165-171. Inoltre, va ricordato l'impulso ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] scrittura poetica, fu l’anno in cui affiorarono i segni premonitori di una grave crisi depressiva che si manifestò con forza 1928-1984, a cura di G. Conti - M. Cacchioli, Parma 2004; Scritti inediti, in Dossier Bertolucci, a cura di G. Palli Baroni, ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] prestare opera paterna.
Se, dunque, G. poteva contare sull'affettuosa protezione di Loderengo, la canzone O cari frati miei (XXXII, ibid., pp. 83-89), composta nello stesso 1266, mostra invece chiari segnidi un'improvvisa crisi. Egli rimprovera ai ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] che non si preoccupa di verosimiglianza realistica né di coerenza psicologica o strutturale, perché fa i conti con una totalità mitica sistema disegni - privo di sostanza come ogni sistema disegni - elaborato dagli abitanti di altre galassie ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] nel filone dei notiziari sui cambi, sulle merci, sui porti (come la cronaca in quello dei libri diconti); e che segna un primo avviamento alla curiosità scientifica ed etnografica. Questa letteratura può essere considerata come il punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di Petrarca sarebbero stati i logici terministi di Oxford e di Parigi, seguaci della tradizione occamista, prigionieri di un mondo disegni e di maniaca a completare, a chiudere, a far tornare i conti» (p. 543), si immagina che, appena completati ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] il problema, nel Pascoli, del passaggio da un sistema disegni verbale a un altro, non esclusivamente verbale. L'elaborazione e quadre) com'è la prosa esegetica del Pascoli? Senza contare che spesso, a prescindere dal dato concettuale, è la singola ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] condotta insieme con la moglie, una Vanna di Bernardino di Guidone dei contidi Coldimezzo, secondo quanto l'erudito G. liberò, ma solo per mandarli in missione in Armenia. Fatti segno anche là a persecu~ioni da parte dei confratelli, essi tornarono ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...