DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] pianeti, che mette in relazione con le quattro qualità; dei segni dello zodiaco che vengono connessi con i differenti organi dei corpo libri tres, Lutetiae 1583, c. 14v; G. de Conti, La bellamano, a cura di I. Corbinelli, Parigi 1595, ff. 78v-82v; M. ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] nei ranghi della nobiltà. L’esperienza esistenziale di Francesco sarà dunque segnata dalla tensione a riaccedere – anche con Accademia degli Incogniti. Pona non tenne comunque molto in conto i suggerimenti espurgatori quando, nel 1627, ripubblicò il ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Francesco Sforza. Con esso il duca di Milano contavadi assicurarsi, fra l'altro, l'appoggio di Federico. Nel luglio del 1450 il G Il codice Urb. lat. 699 presenta in un punto segnidi evidente lacunosità, mentre la divisione in due libri è segnalata ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] dimostrò un prezioso informatore di fronte ai manifesti segnidi declino, se non di ostilità, che ormai Madrid di aver "straccato l'Azienda di sua maestà" e "robbato milioni", il 28 dic. 1592 inviò un lungo rapporto al contedi Fuentes ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] genn. 1432 Ottonino di Lavigny si installò a Moncalvo come capitano generale di Monferrato per conto del duca di Savoia, mentre sulle successivi.
Segnidi progresso artistico si notano anche nelle scarse monete coniate sotto il governo di G.: ne ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] al presidente della Repubblica, A. Segni, in cui lo metteva in guardia sui rischi economici di tale operazione (edita in Beretta cui è riassunto il pensiero del L. sulla contabilità nazionale: I conti della Nazione (Torino 1965; 2ª ed., ibid. 1978) e ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Forze Armate) seguì molto da vicino le sue mosse per contodi Amintore Fanfani, preoccupato per la stabilità del suo quarto governo della Repubblica, Antonio Segni, e il presidente del Senato, Cesare Merzagora. Il ‘rumor di sciabole’, provocato dal ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] raffiguranti S. Pasquale Baylon e il Beato Andrea Conti (1724-26), collocate originariamente nella chiesa annessa al civiltà di villa a Varese nel Settecento. Itinerario alle dimore Bernasconi, Mozzoni, Menafoglio e di Francesco III d'Este, in Segni ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] p. 60). In effetti Carlo Emanuele gli diede straordinari segnidi benevolenza, come la croce dell'ordine dei Ss. L'uso era "uno dei più eletti Cigni della Lombardia, il conte Durante Duranti", riportò una critica lusinghiera e un sunto del poema. ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] , quando il regime cominciò a manifestare i primi seri segnidi crisi, arrivò quasi a dominare i suoi pensieri e G. puntasse a una resa dei conti personale con personaggi che accusava di essere complici della tresca di suo marito con la Petacci.
Con ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...