GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Vitelli. Quest'ultimo però abbandonò l'impresa, rendendosi contodi non poter espugnare la rocca dove si erano rifugiati i partigiani bracceschi di Perugia, in cui Lorenzo de' Medici fu accusato di complicità. Erano i primi segni che i rapporti con ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] fortificazione; passava poi a Verona, incaricato dal Senato di rivedere i conti della Camera.
Il successivo ritorno a Venezia, e l'elezione in ottobre a consigliere ducale e ad inquisitore di Stato, segnarono solo una breve cesura nella fitta serie ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] restando in provincia, senza poter contare sulle, tradizioni di famiglia e per di più senza aver frequentato i che gli veniva da più parti riconosciuta e insistette perché, in segnodi sfiducia verso lo Stato liberale e la legge delle guarentigie, il ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] segnidi una elaborazione ideale sia la incipiente esperienza di lotta operaia, e che costituisce il prodromo del lungo processo di considerato.
Sul Comitato provvisorio del 1871-72, cfr. E. Conti,Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] Sacramento, la sede vescovile; ma anche mostrare i segni della paterna misericordia di Dio, del papa, del vescovo: l'ospedale, Tübingen 1985, pp. 2-5, 18-20, 263-265; S. Conti, Il mare delle Antille in un portolano anonimo della seconda metà del XV ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] del 1346 - grazie alla mediazione di un legato pontificio - fra il Regno di Napoli e il contedi Savoia, da un lato, il marchese di riforma religiosa e di amor patrio cominciarono a mostrarsi i chiari segni del dissidio scoppiato, per ragioni di ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] di papa Giulio III, inclusa in un'antologia di rime di autori contemporanei pubblicata a Cremona nel 1560 per i tipi del Conti: Rime di diversi autori eccellentiss[imi], a cura di - ma anche A. Caro, F. Segni, G. B. Strozzi, senza dimenticare il ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] segnidi stanchezza: esempi di tale involuzione stilistica si hanno con la Nascita di s. Giovanni Battista della parrocchiale di 1832, p. 6; S. Rumor, Il palazzo dei conti Caldogno ora Marcantonio Tecchio al Pozzo Rosso in Vicenza. Memorie storico ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] gli arditi.
Questo evento avrebbe segnato non solo la sua vita privata altre fonti, hanno dato conto dell'indubbia importanza che ella s., 197, 213 s., 221, 228; S. Urso, La formazione di M. Sarfatti e l'adesione al fascismo, in Studi storici, XXXV ( ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] mostrava evidenti segnidi instabilità.
In una nota del 13 febbraio 1990 a Delors (AUE, b. 365) consigliò di limitare la tra la difficoltà dell’Italia di controllare inflazione e conti pubblici e il desiderio di contribuire al progresso verso l ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...