Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] und Wissen (1802) dove H. faceva i conti con la filosofia di Kant, Jacobi e Fichte, riportandole tutte al soggettivismo quanto riguarda poi specificamente il suo tempo H. ritiene che segni il culmine dell'età moderna, la risoluzione dell'opposizione ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] contidi Canossa; ma era solo un funzionario della Repubblica fiorentina, in quel tempo nel ruolo di podestà. La madre Francesca di Neri di e altre, al contrario, allo stato disegno grafico o di preparazione. La composizione, che a prima vista ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] 2 ottobre.
19. Andrea Scotto: v. Andrea di Fiesole (n. 12).
20. Andrea diSegni, beato; francescano (n. forse ad Anagni - m. al Piglio, Fiuggi, 1302), della nobile famiglia de' Conti rifiutò il cardinalato conferitogli da Bonifazio VIII.
21. Andrea ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] Santa Fiora, che riebbe poi in feudo con il titolo diconte. Federico II (1651-1712), avendo sposato (1673) Livia di Giuliano III Cesarini, poté ricomprare il ducato diSegni. Il ramo primogenito della famiglia assunse allora il cognome S.-Cesarini ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Consiglio di Castiglia e uomo di punta del regalismo e dell'antigesuitismo borbonici. Al futuro contedi Floridablanca . 6680), mentre per la riorganizzazione dello Studio di Ferrara - segnodi una specifica attenzione per la realtà "provinciale" ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] di duca di Romagna.
A. aderì, con una bolla del 25 giugno 1501, al trattato di Granada dell'11 nov. 1500, che segnava la fine della dinastia aragonese di "ingens orbis in urbe fuit" (v. Sigismondo dei Conti, Le storie de' suoi tempi, II, Roma 1883, ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] soltanto per un breve periodo. Una lettera di Gregorio VII (1º giugno 1073) esorta Guido contedi Imola a comporre la pace fra gli di Enrico IV nell'assedio di Monteveglio rappresentano i primi segnidi un costante regresso di C. III nei confronti di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] blocco d'ordine moderato e gli stessi popolari dovevano farne i conti. Sempre nel giugno del 1922 il D., a proposito del condanna a sinistra veniva da lui proposta per invocarne una di uguale segno sulla destra. Meno sincero, forse, il D., quando nel ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] artifici di Angelo Conti) e gli è precluso ogni disegno storiografico che non sia quello di una storiografia di individui solo a partire da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935, La poesia sancisce il ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ).
L'anno 1515, con il miglioramento della sua salute, segna una svolta nella vita dei C., il quale sembra voler reagire il Sanuto osservasse "nulla faranno, per non esser apti niun di loro a veder conti, né libri", ibid., LIV, col. 12) e, sempre ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...