COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del contedi Pepoli.
Sulla [...] diSegni, Gavignano, Valmontone, si impadronirono di Palombara e della torre di 669; Id., I Diarii, I-XXXV, Venezia 1879-1892, ad Indices; S. dei Conti da Foligno, Le storie..., a cura di E. Racioppi, Roma 1883, I, pp. 133, 137, 149, 191, 193 s., ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] i più stretti consiglieri di M., il conte Riccardo di Caserta, Tommaso d'Aquino contedi Acerra, Federico e II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti (catal.), Roma 1995, ad ind.; C.M. Rugolo, Elena di Epiro, in Diz. biogr. degli Italiani, ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei contidi Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] 3 allievi della Casa dei paggi, fatta segno "alle cieche e briache voglie di un popolaccio", riuscì a scongiurare il saccheggio tre ), era semplicemente un uomo che "pensa e sente per proprio conto e da per sé" e che traeva dalla propria coscienza l ...
Leggi Tutto
BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] farsi acclamare duca con l'aiuto dello zio Ruggero contedi Sicilia. Rientrato quest'ultimo nei suoi domini, B., B. arrivò alla fine di febbraio o all'inizio di marzo del 1106, in compagnia del legato pontificio Brunone diSegni, servì a parecchi ...
Leggi Tutto
BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] – Vanna, moglie di Iacopo dei Benedetti, era figlia di Guidone dei contidi Coldimezzo – soddisfaceva di capire se in Benedetti Michelangeli si possano riscontrare i segnidi un’ulteriore evoluzione stilistica, di un ‘tardo stile’, quei segni ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] Segni tra gli esperti giuridici per la formulazione ed attuazione del progetto di riforma fondiaria da questo promosso.
Si occupò di dell'attività mercantile nel Libro dei contidi Giacomo Badoer [1436-1440], in Annali di storia del diritto, XII-XIII ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] madre, Maria Luisa Buraggi, discendeva dall’omonima famiglia dei contidi Finale Ligure. I due si conobbero durante la prima il rientro nel quarto governo Rumor (luglio 1973), che segnava il ritorno al centro-sinistra e nel quale Donat-Cattin ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] a crescere nella seconda metà del secolo, che segnò il trionfo dello spirito dell'Encyclopédie e dei philosophes . de Concina, Cenni stor. sulla nobilissima famiglia degli signori Contidi Concina di San Daniello nel Friuli, Roma s.d.[1833]; G. ...
Leggi Tutto
GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] cambiamento: la nomina diSegni doveva mitigare gli "eccessi" innovatori delle misure volute dal Gullo. Al ministero di Grazia e Giustizia 'impostazione di fondo la sua contrarietà all'inserimento della Corte dei conti e del Consiglio di Stato nella ...
Leggi Tutto
Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] poi come segretario generale della Corte dei conti. Consigliere di stato dal 1882 su invito di A. Depretis, l'anno stesso così costruire e mantenere un articolato sistema di potere i cui primi segnidi squilibrio si manifestarono verso la fine del ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...