Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] disegno datato che si conosca di Leonardo: il celebre paesaggio degli Uffizi (8 P recto), segnato «dìdi S(an)ta Maria della preparatorio e le copie, per rendersi contodi come questo caposaldo di già esasperata maniera moderna rappresenti un’ ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] il 794 e il 796) Alcuino, per contodi Carlo Magno, esorta Baugulfo, abate di Fulda, a curare lo studio delle lettere per e schemi formali, che si trasmettono incontaminati, pur se variati disegno.Nel momento stesso in cui, a partire dal sec. 3°, ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] essere considerato l'esempio più significativo, il c.d. calice di Wilten (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), sembra essere una donazione di Bertoldo IV contedi Andechs (1188) al monastero di Wilten presso Innsbruck; poiché Bertoldo era in rapporto con ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] la mano stessa dopo averla spalmata di colore, e figure e segnidi oscuro significato. Verso la fine dell Africa y del Sahara español, Barcellona 1946; C. Conti, Nuove figurazioni rupestri di Monte Bego, in Atti Accad. Naz. Lincei, CCCXLIII ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...]
Dopo la restaurazione del culto delle immagini sacre e per varie generazioni la c. appare segnata da un'intenzione di rinnovamento e di recupero di un passato glorioso occultato dall'insania dell'iconoclastia. Questa visione è per certi versi ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Marcello Venusti, entrambi usciti dal magistero di Perino, sotto un diverso segno, quello della «compassione», vanno intesi altri Roviale Spagnolo, Marcello Venusti, Prospero Fontana, Jacopino del Conte) furono quelli che, ciascuno a suo modo, più ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] poiché i più antichi documenti scritti consistevano in conti e contratti, la loro validità era aumentata se lato N-E davano accesso al primo piano ed una specie di dépendance segnava il punto del loro incontro. La gradinata centrale continuava oltre ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] lieve torsione verso sinistra; lo scultore ha tenuto conto dell’angolo di visuale e per compensare le distorsioni ha realizzato dalle labbra carnose, e al corrugamento della fronte, che segna profondamente la zona tra l’arcata sopraccigliare e la ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] gennaio 1854 cominciò a dare segnidi grave squilibrio mentale nelle carceri di S. Michele. È rimasto .: uno straordinario diadema d'oro fu comprato per 1.000 ghinee dal conte diDudley); F. Dall'Ongaro, L'arte italiana a Parigi nell'Esposizione ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] decenni successiva. Non giova dunque tenerne conto in questa sede, ma è opportuno rilevare come all’Esposizione del 1861 fossero evidenti i segni del rinnovamento:
Forse per la smania di innalzar monumenti a tutti i grandi uomini estinti, e busti ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...