CAETANI, Pietro
Daniel Waley
Figlio primogenito di Roffredo - fratello di Bonifacio VIII e contedi Caserta - e di Elisabetta Orsini, secondo di questo nome, nacque probabilmente intorno al 1245.Poco [...] come vicario generale Giovanni de Pruno di Anagni) e una parte di Collemezzo, situato tra Segni e Nonna. Nel 1300 acquistò Ienne il C. e i suoi seguaci si accordavano con i contidi Supino, quelli di Ceccano e altri avversari. Poco dopo il C. fu ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] " (Pitti, p. 177), 0 come appartenente a quel ceto di cittadini "che se erano di buone famiglie non avevano parentadi, o ricchezze, o qualità da tenerne un gran conto" (Segni, p. 120). Tali notizie vengono confermate dall'attività mercantile del ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei contidi Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] di Lepanto. Dalla moglie, Ricca Schianteschi dei contidi Montedoglio, ebbe una figlia, Pantasilea.
Fonti e Bibl.: All'Arch. di Stato di M. Salvi, Hist. di Pistoia e fazioni d'Italia, Venetia 1662, III, pp. 151-153; B. Segni, Storia fiorentina dal ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] per i rapporti con il Parlamento nel secondo gabinetto Segni (febbraio 1959-marzo 1960). Fu presidente della commissione limite endemico di una dottrina che tutti gli istituti, di ogni ramo dei diritto, aveva condotti a fare i conti con le sole ...
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BRANCACCIO, Carlo
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, miles e contedi Campagna, non sono note la data di nascita e le prime vicende della sua vita. Imparentato con il papa Urbano [...] Spoleto. In quello stesso anno riappare come rettore della Campagna e Marittima e in tale qualità fu catturato dai Conti, signori diSegni e Valmontone. I suoi poteri si estendevano anche alle "Terrae specialis commissionis", a nord della provincia ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] creò il M. e i fratelli Virgilio, Ludovico, Ercole e Pirro contidi Castel Guelfo. A questi segnidi stima da parte del papa corrispose la piena adesione del M. al progetto di una crociata contro i Turchi, propugnato da Pio II. Nell'aprile 1459 ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] e non di Giuseppe Caresana.
Nel 1573 il C. ebbe da Emanuele Filiberto i segnidi maggior favore, di cui uno chiamato Carlo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Protocolli di corte, n. 233, ff. 296-297; Ibid., Sez. III, Art. 168 - Contidi ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] pressi dell'odierna Fabriano, alla fine del giugno 552. Segnò non solo la fine di B., ma, in realtà, anche le sorti del dominio rivestite da senatori; questi avrebbe invece tenuto nel contodi servi. Intercedette per i senatori, che Procopio chiama ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] accompagnato da una delegazione di vescovi e conti franchi, capeggiata dagli arcivescovi Ildeboldo di Colonia e Arnone di Salisburgo; il 29 decisioni della Sede apostolica assunte dal vicario di s. Pietro: segno che continuava ad avere un ruolo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] sua voce, esortando il governo fiorentino a non palesare segnidi stanchezza e a seguire con cura particolare l'evolversi - il C. sarebbe stato inviato di nuovo presso il contedi Virtù, per avviare trattative di pace; ma la missione avrebbe avuto ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...