GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] alle Acque, nel 1544 provveditor sopra i conti e alle Rason vechie. Dopo di che, per un altro quindicennio, ritornò a della fausta combinazione dei pianeti e dei segni dello zodiaco a propiziare l'esordio di Venezia. Comunque sia, nella revisione e ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] segni positivi dalla Spagna si fecero attendere; nel marzo 1508 nelle parole del re di Francia il C. coglieva un leggero mutamento di per la seconda volta, con Maria Zarla figlia di Zuane Perez contedi Carpasso nobile cipriota (ma sul nome del padre ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] , al contrario dei coevi Andrea Contarini di Nicolò (rettore a Este nel 1624-25) e Andrea Contarmidi Fantin (consigliere a Capodistria nel 1632- tanto di Clemente IX che di Clemente X, ad attestare al neopontefice i "segnidi contento e di rispetto" ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] contedi Artois. È ancora il F. a comparire come referente dell'azienda nei libri dei conti dei fattori di Ranieri di in rapporti di parentela con i Franzesi; la loro presenza sul suolo francese al servizio di questi ultimi è dunque un segno che il ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] " di continuare a svolgere il suo incarico e lo fece solo perché, "in mezzo a tanto sfacelo", la burocrazia non desse segnidi cedimento controlli della Ragioneria generale e controlli della Corte dei conti, mettendo in luce il valore dei controlli " ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] il 14 marzo 1936). Come federale dovette fare i conti con mugugni locali, un partito poco radicato, prefetti segni eclatanti, ma spiccò il salto verso i giorni di maggior esposizione pubblica, da prefetto di Bolzano (17 febbraio 1940).
In un’area di ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] di amministrazione). Il fatto che un venetico, per di più figlio dell'ultimo duca, fosse stato chiamato a reggere la provincia per conto favore di Ravenna o come segnodi normalizzazione dei rapporti dopo una fase di turbamenti.
All'impressione di una ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] Isabella. I registri dei conti del re Roberto ci permettono di rappresentarcelo "nella sua stanza decorata segni dei guanti di ferro e il collo con quelli della corda, nella bocca un brandello di carne della mano che lo soffocava, il dorso coi segni ...
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GRIMANI, Giovanni Pietro (Zampiero)
Michele Gottardi
(Zampiero Nacque a Venezia il 13 genn. 1755, da Marcantonio del ramo di S. Polo, "dell'Albero d'Oro", e Maria Pisani. Il 25 nov. 1796 sposò Marina [...] le idee di questo ministero che molto incomodo riesce […] il dover travagliare soltanto sopra segni incerti ed nella nobiltà l'8 febbr. 1819, ricevendo la dignità diconte dell'Impero. La data di morte è ignota (nel 1830 è indicato da Schröder come ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...