BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] segnidi una elaborazione ideale sia la incipiente esperienza di lotta operaia, e che costituisce il prodromo del lungo processo di considerato.
Sul Comitato provvisorio del 1871-72, cfr. E. Conti,Le origini del socialismo a Firenze (1860-1880), Roma ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] del 1346 - grazie alla mediazione di un legato pontificio - fra il Regno di Napoli e il contedi Savoia, da un lato, il marchese di riforma religiosa e di amor patrio cominciarono a mostrarsi i chiari segni del dissidio scoppiato, per ragioni di ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] gli arditi.
Questo evento avrebbe segnato non solo la sua vita privata altre fonti, hanno dato conto dell'indubbia importanza che ella s., 197, 213 s., 221, 228; S. Urso, La formazione di M. Sarfatti e l'adesione al fascismo, in Studi storici, XXXV ( ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] Francesco Sforza. Con esso il duca di Milano contavadi assicurarsi, fra l'altro, l'appoggio di Federico. Nel luglio del 1450 il G Il codice Urb. lat. 699 presenta in un punto segnidi evidente lacunosità, mentre la divisione in due libri è segnalata ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] dimostrò un prezioso informatore di fronte ai manifesti segnidi declino, se non di ostilità, che ormai Madrid di aver "straccato l'Azienda di sua maestà" e "robbato milioni", il 28 dic. 1592 inviò un lungo rapporto al contedi Fuentes ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] genn. 1432 Ottonino di Lavigny si installò a Moncalvo come capitano generale di Monferrato per conto del duca di Savoia, mentre sulle successivi.
Segnidi progresso artistico si notano anche nelle scarse monete coniate sotto il governo di G.: ne ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] , quando il regime cominciò a manifestare i primi seri segnidi crisi, arrivò quasi a dominare i suoi pensieri e G. puntasse a una resa dei conti personale con personaggi che accusava di essere complici della tresca di suo marito con la Petacci.
Con ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] Federico Ubaldo segnidi precocissimo libertinaggio - di stare "in cervello", di aver giudizio e quindi "di non vi - evidentemente tutt'altro che infondato stante che ella spia il marito per conto della S. Sede - "che io scrivessi a Sua Santità e lo ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] momento che il 5 marzo 1500 fallì l'elezione di provveditore sopra i Conti e per qualche tempo il suo nome non comparve da papa Leone X con grandi dimostrazioni di affetto ("lo abrazoe, facendo segnidi gran benevolentia verso la patria nostra"). In ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] Fiorentini e Polentani, invalidò l'impresa e segnò l'inizio di un progressivo declino per gli oppositori del Malatesta fu inevitabile: il 25 maggio 1343, pertanto, alla corte dei conti Galasso e Nolfo da Montefeltro, il M. e Galeotto, da ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...