Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] negoziazioni ai suoi favoriti, il Piscopo e il contedi Troia. In seguito dovette approvare lei stessa una misura opposta. Il rifiuto, che fu probabilmente occasione di un violento scontro tra i due, segnò una cesura radicale nella loro relazione. L' ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del contedi Pepoli.
Sulla [...] diSegni, Gavignano, Valmontone, si impadronirono di Palombara e della torre di 669; Id., I Diarii, I-XXXV, Venezia 1879-1892, ad Indices; S. dei Conti da Foligno, Le storie..., a cura di E. Racioppi, Roma 1883, I, pp. 133, 137, 149, 191, 193 s., ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] farsi acclamare duca con l'aiuto dello zio Ruggero contedi Sicilia. Rientrato quest'ultimo nei suoi domini, B., B. arrivò alla fine di febbraio o all'inizio di marzo del 1106, in compagnia del legato pontificio Brunone diSegni, servì a parecchi ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] : era ormai impossibile ricordare a memoria i conti ed era necessario trovare un modo per registrarli e quindi controllarli. La scrittura geroglifica è costituita da una serie molto numerosa disegni che raffigurano cose della vita comune che sono ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] cambiamento: la nomina diSegni doveva mitigare gli "eccessi" innovatori delle misure volute dal Gullo. Al ministero di Grazia e Giustizia 'impostazione di fondo la sua contrarietà all'inserimento della Corte dei conti e del Consiglio di Stato nella ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , la dirigenza russa ha potuto contare sulla coesione sostanziale di gran parte della popolazione, sulla condivisione dal cosacco E.I. Pugačëv, l’ultima di una lunga serie di insurrezioni che avevano segnato il secolo. Con la pubblicazione nel 1785 ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] poi come segretario generale della Corte dei conti. Consigliere di stato dal 1882 su invito di A. Depretis, l'anno stesso così costruire e mantenere un articolato sistema di potere i cui primi segnidi squilibrio si manifestarono verso la fine del ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] indipendenza che la vita culturale conobbe una svolta, segnata dalla nascita di nuove riviste, nuovi gruppi e nuove correnti. furono quelli di L. Kruczkowski e J. Szaniawski.
Oltre a dar adito a una ‘letteratura della resa dei conti’, in cui ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] significativa per i fenomeni monetari, allorché il banchiere si rese conto della possibilità pratica di far fronte alle richieste di conversione in metalli dei segni cartacei da lui rilasciati, senza che questi fossero integralmente coperti ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] Santa Fiora, che riebbe poi in feudo con il titolo diconte. Federico II (1651-1712), avendo sposato (1673) Livia di Giuliano III Cesarini, poté ricomprare il ducato diSegni. Il ramo primogenito della famiglia assunse allora il cognome S.-Cesarini ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...